Alfredo Castelli, Lucca Comics & Games saluta il creatore di Martin Mystère

Alfredo Castelli
Alfredo Castelli

Lucca Comics & Games saluta Alfredo Castelli, che ci ha lasciato la scorsa notte.

Fra i maggiori sceneggiatori di fumetto del mondo, Castelli è stato il creatore di Martin Mystère, il “detective dell’impossibile”, ma anche fondatore di fanzine e riviste, nonché storico del fumetto. È stato anche creatore di personaggi umoristici come “Scheletrino” e “l'Omino Bufo”, da lui anche disegnato, che è stato peraltro uno dei primi esempi del tratto semplificato nel fumetto italiano.

Nel corso dei decenni è stato protagonista costante di Lucca Comics & Games e di Lucca Collezionando: nel 1970 è stato il primo a ricevere lo Yellow Kid (assieme a Dino Battaglia), tra i primi protagonisti del mondo fumetto e della cultura pop a lasciare l’impronta delle proprie mani per la Walk of Fame di Lucca ed è stato insignito dal festival nel 2015 del titolo di “Maestro del Fumetto”. Nel 2022 Lucca Comics & Games ha dedicato ad Alfredo la mostra “Castelli & Friends” per il 40esimo anniversario dalla creazione di Martyn Mystère e in quell’occasione il Comune lo ha omaggiato con la Medaglia della Città di Lucca.

Da sempre grande amico della città, non è possibile non ricordare con grande affetto la sua presenza a tutte le iniziative di Lucca Crea, fino alla recente partecipazione alla celebrazione dei 100 anni dell’Aeronautica Militare, durante la quale abbiamo conosciuto il suo grande amore per il volo e la sua gioia nel condividere questa passione anche con i più giovani, e la sua presenza anche all’edizione 2023 di Lucca Comics & Games, together quindi fino a pochissimi mesi fa.

“Alfredo Castelli è stato e resterà una leggenda della letteratura disegnata, un amico e un mentore – commenta Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games – con la sua gentilezza, la sua rara intelligenza, la sua arguzia affilata ci ha cresciuto in questi decenni. Siamo diventati grandi leggendo le storie da lui ideate, perdendoci nei suoi intrecci, ritrovandoci a cena a ridere e chiacchierare ed ascoltare i suoi racconti sulla Lucca del ’66 in quel mitico ridotto del Teatro del Giglio. Il suo ricordo non sarà nemmeno un ricordo, ma una presenza solida e permanente nella nostra manifestazione e nei nostri cuori”.

Lucca Crea si stringe ad Anna e ai familiari, alle colleghe e ai colleghi che hanno avuto la fortuna di intrecciare la propria carriera con Alfredo.

 

Fonte: Lucca Comics & Games



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