Dal Sudamerica all'interporto livornese: sequestrata cocaina da 10 milioni

Azione congiunta del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Livorno e della GDF livornese


Con il sequestro di 25 panetti di cocaina, dal peso complessivo di 27 chili di cocaina pura, i funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Livorno e i Finanzieri di Livorno hanno è stato inferto un altro significativo colpo nella lotta al narcotraffico.

Il successo dell’operazione congiunta conferma l’efficacia dei dispositivi di controllo, incentrati sull’efficienza del binomio analisi dei rischi e azione operativa a tutto campo mediante gli strumenti in dotazione all’Agenzia, nonché all’abilissimo olfatto dei cani antidroga utilizzati dal Gruppo della Guardia di Finanza di Livorno.

Anche in questo caso, i narcotrafficanti hanno cercato di sfruttare i traffici commerciali leciti per celare abilmente 25 panetti di cocaina all’interno di un container frigo proveniente dall’Equador che era stato stoccato presso l’interporto di Collesalvetti-Guasticce.

Questa volta i panetti di cocaina erano nascosti nella zona motore del contenitore frigo, che trasportava banane, merce che, una volta sbarcata, segue tempistiche molto ristrette per preservare la cosiddetta “catena del freddo”.

Tuttavia, gli stratagemmi dei malavitosi di recuperare la cocaina sono stati vanificati dall’azione dei reparti di ADM e GdF, anche grazie alla rinnovata sinergia operativa siglata nell’ambito del protocollo d’intesa di marzo 2023.

La droga, che le analisi effettuate dal locale Laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane hanno confermato di assoluta purezza e quindi di alto valore, avrebbe fruttato alla criminalità organizzata oltre 100 mila dosi, per un valore complessivo superiore ai 10 milioni di euro.



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