Piogge in Toscana, in grande ascesa i livelli di fiumi e torrenti

Arno a Castelfranco (foto Gabriele Toti)

Fiumi e torrenti in aumento, costantemente controllati dal personale consortile e di tutto il sistema regionale: l’Ombrone Pistoiese ha superato il primo livello di guardia a Poggio a Caiano; la Brana ha raggiunto quasi il secondo livello ad Agliana; anche lo Stella a Quarrata è costantemente salito nel corso della giornata ma per tutti è cominciata la discesa dei livelli idrometrici nel corso della serata quando le piogge si sono arrestate. Livelli in aumento anche sul Bisenzio che alla stazione di rilevamento di Gamberame ha però raggiunto al massimo 1,5 – 2 metri, molto lontano dai picchi di oltre 6 metri registrati a novembre 2023.

Per il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno dunque un altro weekend di lavoro a monitorare i livelli del reticolo idrografico e dei canali di bonifica, con particolare attenzione agli impianti idrovori di sollevamento delle acque basse. L’impianto idrovoro della Senice si è attivato dalle ore 12 di ieri e dalle 18.15 è entrato in funzione anche l’impianto idrovoro di Castelletti, ubicato a Signa ma fondamentale per tutta la piana fiorentina e pratese; in attività anche gli impianti su Quadrelli e Ombrone Pistoiese: ad oggi pompe idrovore e personale consortile ancora a lavoro, mentre i livelli, causa piogge che si sono fermate, stanno discendendo. In giornata in transito il picco di piena dell’Arno tra Firenze e Empoli ma senza livelli preoccupanti.

Nessuna esondazione o problemi rilevanti alle opere idrauliche di difesa, salvo i consueti frequenti allagamenti localizzati di carattere urbano nelle zone di Via Brana, via Falchereto a Quarrata; aree su cui il Consorzio di Bonifica, insieme al Genio Civile e all’Amministrazione Comunale, stanno lavorando alla prossima risoluzione delle criticità idrauliche.

“Ogni volta che le piogge si fanno più intense il Consorzio di Bonifica si pone in massima attenzione alla verifica dei livelli e al buon funzionamento degli impianti idrovori e casse di espansione – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino – per fortuna questa volta l’ondata di maltempo ha avuto i caratteri tipici della stagione invernale, con piogge diffuse nel tempo e nello spazio e dunque senza causare danni”.

Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno



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