Calcio femminile, al Viola Park ultima partita in azzurro per Sara Gama

(Foto da Facebook)

Dopo 18 anni in maglia azzurra, Sara Gama lascia la Nazionale di calcio femminile. Venerdì 23 l'amichevole del Viola Park contro l'Irlanda sarà l'ultima dello storico capitano, che indosserà per la 140esima volta. Al difensore della Juventus classe '89, che compirà 35 anni il prossimo 27 marzo, a margine del match contro l’Irlanda verranno consegnati una maglia e di un gagliardetto celebrativi da parte del presidente della Figc Gabriele Gravina.

Sara Gama è anche consigliere federale FIGC dal 2018, vicepresidente AIC dal 2020 e membro della Commissione Nazionale Atleti del CONI dal 2021.

Il messaggio su Facebook

Oggi annuncio la decisione di lasciare ufficialmente la Nazionale Italiana. È stato un viaggio straordinario che, iniziato quasi vent’anni fa dalle nazionali giovanili, è passato attraverso incredibili emozioni e grandi cambiamenti. Ho dato tutto e deciso di lasciare d’accordo con il CT che fin da subito, con grande rispetto, ha condiviso con me ogni passaggio di questo momento.
Ho deciso di lasciare adesso, all’inizio di un nuovo ciclo nel quale ho dato il mio contributo per gettare solide fondamenta per il futuro e trasmettere i giusti valori a un gruppo che ha nuovamente dimostrato le sue grandi potenzialità. Lascio qui, dove tutto è iniziato, passando dalla nostra Coverciano e da una città che gli appassionati sanno esser stata testimone d'importanti passi della nostra Nazionale. Qui, nella culla del nostro calcio, dove sono cresciuta e ho imparato molto dalle persone che ho incontrato sul mio cammino.
E allora grazie a tutti coloro che hanno condiviso la nostra storia. Alla mia famiglia, alle mie compagne, agli staff, agli addetti ai lavori, ai tifosi. A tutte e tutti noi che, insieme, siamo l’azzurro.
Ho usato il mio corpo e la mia mente per giocare. Li ho usati anche per parlare e cercare di ispirare, dentro e fuori dal campo. Oggi posso dire che alcune di queste parole e gesti sono serviti. Questa consapevolezza e l'amore per questo gioco e questa maglia sarà quanto porterò con me. Grazie a chi mi ha voluto bene e si è sentito rappresentato con me in questa maglia Azzurra. Di certo, io mi sono sentita espressa in essa.
Grazie alle persone, perché sono le persone che fanno la differenza e noi ne abbiamo fatta tanta.


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