Premio 'I profumi di Boboli', vince Mauro Uberti

Mauro Uberti si aggiudica il Premio internazionale I profumi di Boboli per la migliore creazione di una fragranza inedita e originale dedicata al tema del vento.

Il vincitore della VIII edizione è stato annunciato durante la conferenza stampa che si è svolta oggi, sabato 2 marzo, presso la Sala Firenze Capitale del Comune di Firenze (Palazzo Vecchio) e dove sono intervenuti Luca Milani, presidente del Consiglio comunale, Bianca Guscelli, titolare di Brandimarte, Eleonora Pecchioli, presidente dell’associazione “Per Boboli”, Vincenzo Corti, presidente della Società Italiana dell’Iris, Giovanni Di Massimo, presidente della giuria del Premio internazionale I profumi di Boboli, Antonella del Buono, vicepresidente della giuria, Francesca Di Massimo, titolare di Spezierie Palazzo Vecchio, Angelo Rizzone, responsabile della Libreria Gioberti, la Libreria del Profumo.

Questa la motivazione con cui la giuria ha assegnato il Premio: “Abbiamo deciso di assegnare il riconoscimento ad un profumo che ci parla di un vento forte e impetuoso, khamsin, un vento del nord Africa che spazza questa zona per ben 50 giorni. Il profumo è stato eseguito in maniera equilibrata sia nella composizione che nella scelta delle materie prime e nel metodo di lavorazione.

La bellezza di questo profumo sta nell'evoluzione delle materie prime che si fondono in modo equilibrato tra le note aromatiche fresche di testa come la menta, il coriandolo, il bergamotto e le note speziate calde del fondo come il pepe nero, l'eliotropo, la vaniglia e il patchouli. In particolare l'elicriso bilancia egregiamente la menta e gli agrumi dando attinenza al tema trattato”.

“Dopo gli studi di Perito Industriale e il Diploma in pianoforte e Storia della Musica – ha dichiarato il vincitore Mauro Uberti –, ho lavorato in aziende del settore automotive, prima con funzioni di Quality Manager e poi come Plant Manager. Negli anni a seguire mi sono occupato di consulenze presso varie aziende del Nord Italia. Dopo il raggiungimento dell’età pensionistica mi sono ritirato nella casa di campagna a Verona e dedico parte del mio tempo alle mie passioni, la musica, la botanica, la profumeria ed il mondo ad esso collegato, alla manutenzione della mia tenuta dove coltivo lavanda, elicriso e piante aromatiche da cui estraggo oli essenziali. Viaggio spesso per il mondo e con l’occasione ricerco essenze presso piccoli produttori delle zone visitate; scrivo di questi miei viaggi ‘profumati’ per una rivista dedicata al mondo dell’olfatto”.

Il vincitore Mauro Uberti, premiato dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani, ha ricevuto come riconoscimento un oggetto d'argento finemente cesellato a mano, creato appositamente per l'occasione da Brandimarte, marchio storico della tradizione artigiana fiorentina. Premio speciale della giuria: il profumo vincitore sarà prodotto, in edizione limitata, da Spezierie Palazzo Vecchio ed esposto nel negozio di Piazza Signoria.

 

Fonte: Ufficio Stampa



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