Par condicio e comunicazione istituzionale, Mazzeo: "Necessario intervento"

“A pochi mesi dalla prossima tornata elettorale, approfondire la legge sulla Par condicio è fondamentale per tutti gli operatori dell’informazione, e altrettanto lo è per tutti i cittadini, che hanno il diritto di poter scegliere in libertà”. Questo il messaggio lanciato dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, al corso “Par condicio e comunicazione istituzionale: indicazioni professionali e buone pratiche”, promosso da Ordine dei giornalisti Toscana (Odg), Fondazione Odg Toscana e Corecom Toscana che si è svolto all’Auditorium di palazzo del Pegaso.

Il presidente Mazzeo, dopo aver ringraziato gli organizzatori e puntualizzato come la legge abbia la necessità di essere riformata, non solo perché la norma ha superato i vent’anni ma anche alla luce dei nuovi scenari tecnologici e comunicativi, stravolta da web e social, ha lanciato una proposta: “Io sono disponibile a lavorare per cambiare la disciplina, potremo collaborare tra Consigli regionali e Corecom delle altre Regioni per proporre una legge da portare in Parlamento – ha affermato – Tutto ciò che è sul web e sui social sfugge alla regolamentazione sulla par condicio, a parte i profili delle pubbliche amministrazioni; nelle ultime delibere Agcom c'è una sorta di moral suasion, di invito all'auto-regolamentazione, ma non basta, è necessario un intervento puntuale”.

E al centro del momento di approfondimento odierno, infatti è stata soprattutto la legge 28/2000, la cosiddetta ’legge sulla par condicio’, superata ormai dalla tecnologia e dal modo di comunicare che ci accompagna quotidianamente. Basti pensare che Facebook è nato nel 2004 e da lì sono stati fondati social network e nuovi media, che hanno rivoluzionato il mondo dell’informazione.

"Questo di oggi è il primo di tre appuntamenti formativi programmati in Toscana grazie alla collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Toscana – ha spiegato Marco Meacci, presidente del Corecom Toscana. – Questo ciclo di incontri per noi rappresentano un importante contributo al lavoro di informazione e sensibilizzazione della stampa, degli operatori e dei comunicatori pubblici. Intervenire alla vigilia di una campagna elettorale particolarmente importante come quella che ci attende, potrà consentirne uno svolgimento equilibrato e corretto, attento al pluralismo e al rispetto delle regole".

Al corso odierno, al quale seguiranno quelli di Siena e Grosseto l’11 marzo e quello di Livorno il 20 marzo, tutti validi anche per la formazione professionale dei giornalisti, sono intervenuti inoltre Antonietta Polcaro, avvocata, funzionaria Agcom e referente par condicio per i Corecom; Giovanni Giacomo Amalfitano, giornalista; Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa

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