"Scandicci di tutti": la lettera aperta ai cittadini di Scandicci

Siamo un gruppo di donne e uomini di Scandicci preoccupati per il destino della nostra città dove si voterà soltanto fra tre mesi.

Infatti, siamo delusi e critici in merito ad alcune scelte fatte dall’Amministrazione Comunale negli ultimi anni ed anche il modo confuso con cui la maggioranza politica sta affrontando la scadenza elettorale solleva notevoli perplessità.

Siamo convinti che per difendere i valori democratici e antifascisti di Scandicci e non consentire alla destra di governare anche la nostra città, siano necessari programmi chiari, condivisi dai cittadini e caratterizzati da una chiara volontà di cambiamento su alcuni temi di assoluto rilievo.

Per cercare di dare un contributo, da circa un anno, abbiamo iniziato a riunirci ed a confrontarci, intitolando il nostro gruppo con il nome ‘Scandicci di tutti’ Il sottotitolo ‘Democrazia, lavoro, sostenibilità’, evidenzia la linea guida sulla base della quale abbiamo condotto il nostro lavoro. Il risultato è che abbiamo redatto un breve documento, contenente i temi che riteniamo di forte rilevanza per la discontinuità che occorre imprimere all’azione amministrativa, temi che riportiamo più sotto.

Con il passare delle settimane ci siamo resi conto che l’interesse verso questi temi è risultato essere assai diffuso, tanto che il gruppo iniziale si è allargato, valutando anche la possibilità di organizzare ed allargare momenti di approfondimento sui singoli argomenti, aperti alla partecipazione di tutti.

L’obiettivo è appunto quello di approfondire ed affinare la qualità delle proposte con il passare delle settimane, proposte che mettiamo e metteremo a disposizione di tutte le forze politiche affinché la futura Amministrazione le faccia proprie.

Tema n.1: LA PARTECIPAZIONE.

Occorre abbandonare una sterile pratica assemblearista della partecipazione, individuando invece tematiche e strumenti istituzionali per consentire una reale consultazione con i cittadini, creando consapevolezza e condivisione sulle scelte più rilevanti per il quartiere o per la città nel suo complesso. Dedicare a ciò spazi istituzionali e valorizzare i circoli culturali ricreativi esistenti, individuando in essi luoghi di presidio e di partecipazione nei quartieri.

Tema n.2: IL PIANO URBANISTICO / LA CITTA’ FUTURA.

No al proseguo della cementificazione in atto da troppo tempo e che nuoce all’ambiente ed alla vivibilità della città. La prossima Amministrazione dovrà modificare gli attuali strumenti urbanistici, concepiti ormai più di venti anni fa, ridefinendo le previsioni e le priorità, ridisegnando anche il piano della sosta e della mobilità. No all’alienazione di strutture pubbliche, sì al riutilizzo e riqualificazione degli immobili per un uso sociale. Occorrono residenze popolari per giovani coppie e famiglie a basso reddito, residenze pubbliche per anziani autosufficienti e non. Realizzazione di un serio progetto di edilizia pubblica sportiva e scolastica.

Tema n.3: LA SCUOLA, LA FORMAZIONE, LA CULTURA.

Occorre ridefinire l’offerta educativa e formativa per quanto riguarda i servizi di competenza comunale. L’obiettivo deve essere quello di soddisfare al cento per cento le richieste relative agli asili nido e migliorare l’offerta dei servizi scolastici rivolti all’infanzia. In tema di politica culturale proponiamo un accordo con i Comuni dell’Area Metropolitana al fine di condividere le modalità di fruizione del patrimonio culturale, attività e strutture di ciascun Comune, inoltre lo sviluppo del rapporto tra Amministrazione Comunale e realtà associative.

Tema n.4: LO SVILUPPO ECONOMICO.

Promuovere ed attivare percorsi di formazione professionale per disoccupati, giovani e immigrati, avvalendosi delle strutture formative presenti nel nostro territorio.

Sostegno formativo ed economico sulle nuove tecnologie. Semplificazione del rapporto tra il mondo del lavoro e la Pubblica Amministrazione, preciso sostegno agli enti preposti ai controlli ed alla lotta al lavoro nero, alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Infrastrutture territoriali al servizio dello sviluppo del polo manifatturiero. Operare affinché la presenza delle attività commerciali componga un equilibrato sistema distributivo cittadino correlato alle esigenze della popolazione, in cui prevalga la valorizzazione del commercio di vicinato e dell’artigianato di servizio, con particolare riguardo alla presenza nelle frazioni. Ripensare profondamente il ruolo della Fiera annuale, recuperandone e rilanciandone il ruolo di promozione del tessuto produttivo scandiccese e metropolitano.

Tema n.5: LA SALUTE.

Investire nel territorio attraverso un dialogo con la Regione e l’ASL, al fine di implementare l’offerta di RSA (Residenze Sanitarie Assistite), di strutture a supporto della Medicina di Base, per garantire una maggioreuniformità dei servizi dislocati sul territorio, limitando così gli spostamenti dei cittadini e riducendo le prestazioni “codici minori” che intasano il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio.
Farsi parte attiva per lo sviluppo delle ‘Case della Comunità per la Salute’ e dei servizi sanitari territoriali con adeguate risorse in termini di personale ed attrezzature; sviluppare politiche attive per la prevenzione sanitaria; potenziare l’assistenza domiciliare.

Tema n.6: L’AMBIENTE.

Definitiva realizzazione del Parco dell’ Acciaiolo, prevedendo spazi per libere attività sportive, ricreative e culturali, garantendo la presenza di idonei servizi per i frequentatori.  Occorre maggiore manutenzione e pulizia degli spazi e dei giardini pubblici. Occorre l’incremento della illuminazione pubblica, necessaria anche ai fini della sicurezza. Occorrono percorsi ed aree di sosta al fine di consentire alla cittadinanza di vivere il territorio collinare con maggiore intensità, esaltando le potenzialità ambientali, paesaggistiche ed economiche.

Tema n.7: LA SICUREZZA.

Educazione alla sicurezza in tutti i suoi aspetti; promuovere la cittadinanza attiva. Migliorare l’illuminazione pubblica per favorire la vita sociale anche nelle ore serali. Implementare la polizia municipale e ricercare una maggiore sinergia con le altre forze dell’ordine, con l’obiettivo di presidiare il territorio h24.

Tema n.8: I GIOVANI.

Predisporre un progetto giovani per sviluppare l’aggregazione, la cittadinanza attiva e la creatività giovanile offrendo occasioni culturali e ricreative. Apertura di un centro di aggregazione e avvio di un progetto di educatori di strada. Favorire l’incontro dei Circoli presenti nel territorio con i giovani per ascoltare e promuovere le loro idee/proposte. Attivare forme di ascolto e partecipazione dei giovani. Informazione e partecipazione ai Progetti Europei.

Tema n.9: LA MARGINALITA’ E LA POVERTA’.

Scandicci non è un’oasi felice. Occorre aprire un tavolo istituzionale con tutti i soggetti interessati al fine di redigere progetti finalizzati al
sostegno delle numerose famiglie e persone in difficoltà. Apertura di una mensa popolare.

Continueremo nei prossimi giorni ad organizzare momenti specifici di incontro, aperti alla partecipazione di tutti ed in particolare delle associazioni e aggregazioni che a diverso titolo, nel nostro territorio, sono presenti ed impegnate su questi temi.
Mail: scandicciditutti@gmail.com

Fonte: Scandicci di Tutti



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