Stazione pericolosa, Conflavoro Firenze chiede più potere per vigilanza privata


Una legge quadro per consentire alle guardie giurate di esercitare un ruolo operativo più significativo e sinergico con le forze dell’ordine. L’obiettivo è contrastare più efficacemente i vandalismi e i disagi che avvengono nei pressi delle infrastrutture critiche cittadine che, di sera, diventano terra di nessuno. È quanto propone Conflavoro Firenze dopo gli ennesimi atti di vandalismo e violenza che hanno colpito le stazioni di Empoli e Firenze, culminati nell’omicidio degli scorsi giorni.

“Invece di placarsi, stanno aumentando di intensità le situazioni di pericolo che da troppo tempo subiscono gli esercenti, i commercianti, i cittadini di queste zone. Siamo vicini al prefetto e al questore – spiegano Enrico Fantini presidente di Conflavoro Firenze e Daniela Simonetti delegata dell’associazione ai pubblici esercizi dell’Empolese Valdelsa – perché stanno cercando di fare il possibile con le forze di polizia presenti, ma la questione è ormai di livello superiore. Serve un coordinamento costante di tutte le istituzioni e i rappresentanti delle attività economiche. Riteniamo inoltre possa servire un aggiornamento normativo centrale in grado di amplificare, chiaramente entro limiti e controlli ben precisi, i servizi della vigilanza privata come già avviene in diversi Paesi europei tra cui la Germania”.

“Contestualmente, è quantomai necessario che il governo faccia anche uno sforzo volto a incrementare il numero dei militari impegnati nell’operazione ‘Strade sicure’. Firenze, considerando anche Empoli, è un punto strategico per tutto il Centro Italia. Non possiamo permetterci di essere considerata zona non sicura”, concludono Fantini e Simonetti

Fonte: Conflavoro PMI



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