Liberazione, il Geco Castelfiorentino organizza escursioni in montagna per celebrare i partigiani

Un’iniziativa quasi obbligatoria l’uscita il 25 aprile 2024, in occasione del 79° anniversario della Liberazione a Marzabotto che il gruppo GECO Federazione Italiana Escursionismo di Castelfiorentino propone mettendosi in cammino per percorrere i luoghi e la Storia antifascista della Liberazione.

In questo mese di aprile settantanove anni fa, dopo venti mesi di guerra partigiana, il 25 aprile 1945 arrivava l’insurrezione e la vittoria di quella lotta impari condotta da partigiani e partigiane sui monti, nelle pianure, nelle città e borghi che porterà alla sconfitta del nazifascismo in Italia. Come da anni, in questo mese di aprile 2024 il GECO Gruppo Escursionistico Colori Organizzato di Castelfiorentino Federazione Italiana Escursionismo FIE, organizzerà alcune escursioni in montagna per ricordare quei mesi di sacrificio che portarono alla discesa dai monti alle pianure di quelle “bande di ribelli” per la vittoria finale del 25 aprile. Ricordare quei ragazzi italiani che dopo l’8 settembre ’43 si trovarono di fronte a una scelta che non ammetteva deroghe: rispondere alla chiamata del governo fantoccio fascista di Salò e indossare la camicia nera delle brigate repubblichine, o diventare renitenti alla chiamata, nascondendosi per chissà quanti mesi con il rischio della fucilazione se catturati, oppure decidere di “andare in montagna “. All’inizio pochi giovani , ma poi all’improvviso in quei giorni di settembre ’43, i giovani si trovarono liberi di scegliere, senza re, senza duce, liberi e ribelli, con tutte quelle montagne davanti come rifugio naturale, e scelsero di essere “ partigiani della montagna”. Nonostante tutto in molti nei primi mesi ( forse 80 mila) scelsero di “ andare in montagna” scelsero la parte, scelsero di essere partigiani. Il gruppo GECO di Castelfiorentino ha scelto in questo mese tra i molti “luoghi del ricordo” alcuni itinerari significativi sui nostri monti toscani, che videro la presenza delle bande partigiane essere presenti e attive e dove si verificarono combattimenti e massacri. Oggi più che mai, abbiamo il dovere di ricordare e lo faremo avendoi scelto alcuni luoghi: come le “Alpi Apuane e la battaglia di Forno”, come “l’Appennino Il Monte Sole e l’eccidio di Marzabotto”, come “ la battaglia partigiana del Monte Rovaio sulle Apuane Garfagnine”, come “Sant’Anna di Stazzema e il Monte Gabberi”, come “l’Appennino Tosco Emiliano e i sui crinali”. Cammineremo su sentieri e mulattiere che noi chiamiamo “ partigiani” e che oggi raccontano quei passi, quelle lotte e quei sogni. Quei luoghi sono ancora là e ci aspettano.

Per info gruppo GECO : alessiolatinigeco1@gmail.com

Fonte: Geco Castelfiorentino



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