Si chiama Alessandro D'Andrea, ha trentasette anni, è originario di Pontedera ma vive in Lombardia. È uno dei quattro dispersi che i vigili del fuoco e i soccorsi stanno cercando a Bargi.
Nella giornata di martedì 9 aprile è avvenuta una forte esplosione nella centrale idroelettrica sul lago di Suviana, in Emilia Romagna ma a due passi dalla Toscana. Al momento si contano tre morti oltre ai dispersi e ai feriti, uno dei quali al centro grandi ustionati di Pisa.
Alessandro D'Andrea, pontederese, vive a Milano e lavora per un'azienda di Cinisello Balsamo. Non si hanno notizie di lui dallo scoppio di ieri.
L'incidente a Suviana sarebbe stato causato dall'esplosione di una turbina collocata all'ottavo piano ribassato. Al piano di sotto, il meno nove, si è verificata poi un'inondazione. Le ricerche stanno andando avanti in profondità anche con squadre dalla Toscana.
Proseguono le ricerche. Ore di angoscia a Palaia, in Valdera
È originario del comune di Palaia, in Valdera, Alessandro D'Andrea. Tecnico esperto e specializzato, con numerose esperienze anche all'estero, D'Andrea viveva nella frazione di Forcoli, paese dove risiede ancora parte della famiglia tra cui i genitori, fino a tre anni fa. Poi il trasferimento a Milano con la compagna, anche lei originaria della provincia di Pisa, per lavorare alla Voith di Cinisello Balsamo.
Sono ore di angoscia a Palaia, "tutta la nostra comunità è sconvolta per quanto accaduto" ha detto il sindaco, Marco Gherardini, "e io stesso sono in costante contatto con la famiglia di Alessandro". Il padre, come riferito ancora dal sindaco, si è recato a Suviana: "È un momento terribile e anche io faccio fatica a commentare una situazione così drammatica". Famiglia molto conosciuta nel paese, aggiunge ancora il sindaco che conclude, "non voglio aggiungere altro se non stringermi e mettermi a completa disposizione dei suoi familiari".
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