I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno, nell’ambito dei generali servizi di controllo e di contrasto della contraffazione nella filiera alimentare, hanno segnalato alle autorità il titolare di un’attività nel settore della ristorazione.
Nello specifico, sono stati contestati il mantenimento in condizioni igieniche precarie di tutti gli ambienti dell’attività. Questi infatti sono risultati interessati dalla presenza di sporco pregresso ed unto sugli impianti ed attrezzature e di blatte in vari punti della pavimentazione e a ridosso del banco di preparazione degli alimenti. È stata contestata dai militari anche la detenzione per la somministrazione, all’interno di un frigo refrigeratore, di 10 Kg di alimenti vari tra cui insaccati e carne di vario tipo, privi di rintracciabilità, sottoposti a sequestro cautelare.
I militari hanno quindi richiesto l’intervento dell'Azienda USL competente, da cui è scaturita l’immediata sospensione ed inibizione dell’attività di ristorazione. Il titolare è stato inoltre sanzionato per un importo pari a 2500 euro.
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