
Aggressione da parte di un detenuto italiano nelle prime ore del mattino del 19 aprile 2024, ha aggredito con estrema violenza un poliziotto penitenziario, colpendolo senza alcun motivo ed inaspettatamente, in pieno volto e con diversi calci al corpo, trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso ha riportato una prognosi di 10 giorni.
A darne notizia è la segreteria provinciale di Pisa della Uil Pa Polizia Penitenziaria. Si è evitata peggior sorte, grazie anche all’intervento dei detenuti che hanno allontanato l’aggressore dal poliziotto.
"Ogni giorno nelle carceri si registra un vero e proprio bollettino di guerra, con feriti, per la violenza scatenata da detenuti di fatto vittime anche loro dell’inefficienza del sistema e abbandonati a sé stessi al pari degli operatori. Servono dunque interventi urgenti ed equilibrati , quanto tangibili, la presenza dello Stato, deve essere riaffermata. Certo è, che non si può continuare a restare inermi a fronte di omicidi,
suicidi, e disumane aggressioni. le aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria sono aumentate esageratamente, causando inoltre una incertezza nell’animo professionale ed emotivo del personale a svolgere le proprie mansioni lavorative. L’istituto Pisano, ora necessita di un Direttore in pianta stabile ed in via continuativa. In primis il Provveditorato ed Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Ministro della Giustizia e il Governo tutto, non possono abdicare al rispettivo ruolo, deve essere ripristinata l’ormai persa dignità lavorativa della polizia penitenziaria", commenta il sindacato.
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