Sequestrato un esemplare di Ara Ararauna e segnalato il proprietario, per maltrattamento di animali. È successo a Vaglia dove sono intervenuti i carabinieri, per l'accertamento delle condizioni del pappagallo. Si tratta di una specie, tra le più grandi fino a 88 centimetri e longeve potendo superare i 70 anni di età, tutelata dal regolamento comunitario relativo alla protezione di specie di flora e fauna selvatiche (convenzione di Washington): la sua detenzione è autorizzata solo con anello inamovibile, comprovante la nascita in cattività e documento CITES di accompagnamento, che l'allevatore o il detentore deve mostrare al momento del controllo.
Durante l'accertamento dei carabinieri forestali il pappagallo è stato trovato in condizioni incompatibili con la propria natura, tanto da nominare un medico veterinario come ausiliario di polizia giudiziaria, il quale ha constatato le precarie condizioni di salute dell'animale per la perdita totale delle piume nella parte ventrale, la crescita non fisiologica delle unghie e del becco e la detenzione in locali non idonei. Inoltre è stata riscontrata la somministrazione al pappagallo di medicinali e integratori non idonei e scaduti. I militari hanno dunque proceduto al sequestro penale preventivo dell'Ara, affidato in seguito in custodia ad una struttura idonea. Il proprietario è stato segnalato per il reato di maltrattamento di animali e per reato continuato.
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