Nell'Empolese Valdelsa raccolta firme per "un referendum contro l’autonomia differenziata"

Anche nell’Empolese Valdelsa è partita la raccolta firme e, per tutto il periodo estivo, sarà possibile firmare per sostenere il referendum Contro l’Autonomia differenziata. Sì all’Italia unita, libera, giusta.

Il referendum è promosso a livello nazionale e locale da decine di realtà: partiti politici, associazioni, sindacati, uniti dalla consapevolezza che la Legge Calderoli vada abrogata perché aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne.

Perché firmare? Perché l’autonomia differenziata:

1. spacca l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica, anche a livello europeo. E questo non è un problema solo del Mezzogiorno, ma anche del sistema produttivo del centro-nord.

2. mette in discussione il contratto collettivo nazionale, che rappresenta un pilastro dell’unità e della coesione del Paese, per rispolverare le gabbie salariali che determinerebbero un ulteriore impoverimento dei salari.

3. regionalizza e frammenta la legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, alimentando una competizione territoriale al ribasso sulla pelle di lavoratrici e lavoratori.

4. regionalizzando la scuola, infligge un colpo mortale alla stessa identità culturale dell’Italia. Difendiamo il diritto di studentesse e studenti a una scuola pubblica, nazionale, aperta al mondo.

5. compromette definitivamente il Servizio Sanitario Nazionale: il diritto alla salute sarà riservato a chi potrà permetterselo, e le Regioni saranno ancor più libere di accelerare il processo di privatizzazione in atto.

6. lasciando il “residuo fiscale” alle Regioni più ricche, priva il welfare pubblico e universalistico di risorse fondamentali per garantire i diritti sociali a tutte le cittadine e i cittadini.

7. sottrae totalmente allo Stato la competenza su materie strategiche: politiche energetiche; reti e infrastrutture; telecomunicazioni; porti e aeroporti; trasporti; ricerca scientifica; ambiente; cultura; rapporti con l’Ue; commercio con l’estero; protezione civile; previdenza complementare e integrativa; etc., pregiudicando le prospettive dell’intero sistema economico nazionale.

8. rendendo impossibile un efficace contrasto al cambiamento climatico e la conversione ecologica del nostro sistema produttivo.

L’ITALIA DEVE ESSERE UNITA, LIBERA E GIUSTA

Invitiamo i cittadini e le cittadine del nostro territorio a firmare CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA nei tanti banchini che cominceremo a organizzare nei prossimi giorni e continueranno nelle prossime settimane.

Comitato Referendario Contro l’Autonomia differenziata. Sì all’Italia unita, libera, giusta (A livello nazionale i sottoscrittori del quesito referendario sono: CGIL, UIL, Movimento 5 stelle, Sinistra Italiana, Arci, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Rete dei Numeri Pari, Libera, Link coordinamento universitario/Unione degli Studenti, Ali – Autonomie Locali Italiane, Comitati No ad ogni Autonomia differenziata, La Via Maestra, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Verdi, Acli, WWF, Demos, Anpi, Possibile, PD, Pace Terra Dignità, PSI, Legambiente, Rete Studenti Medi/Udu Unione degli Universitari, Italia Viva, +Europa, Partito della Rifondazione Comunista)

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