Che ad essere considerato uno dei massimi collezionisti europei di Sherlock Holmes sia un medico, il dottor Gabriele Mazzoni, forse non è un caso, visto che il padre letterario di Holmes era proprio un dottore sir Arthur Conan Doyle. Dalla sua penna uscirono i libri che narrarono le indagini di uno dei più grandi investigatori letterari di tutti tempi. Alla fine per lui, la critica ha dovuto creare un genere ad hoc, il giallo deduttivo. Di questo e di molto altro, intorno alla figura di Sherlock Holmes si parlerà il prossimo martedì 17 alle 21 nella saletta Vallini, attigua alla biblioteca comunale di Santa Croce sull'Arno. L'iniziativa curata da Stefano Camedda, nasce per parlare con uno dei più importanti collezionisti del mondo di Sherlock Holmes, il dottor Mazzoni di Empoli, della figura del noto personaggio letterario. Sarà un incontro a tutto tondo su questo investigatore infatti è stato intitolato "Sherlock Holmes, il re degli investigatori, tra scienza, letteratura e collezionismo".
"Durante la serata - spiega il curatore Camedda – saranno proiettate immagini e brevi filmati della collezione personale di Mazzoni. Speriamo che il pubblico intervenga numeroso anche per porre domande su questa figura della letteratura gialla".
"Figlio del positivismo del secondo ottocento, - commenta l'assessore alla cultura Simone Balsanti - quando Conan Doyle creò il suo protagonista letterario, vi riversò tutta la cultura del suo tempo. Ne nacque una figura in parte riservata, ma assolutamente dedita alle scienze e pronta ad approcciarsi alla realtà con metodo deduttivo per spiegare con rigore scientifico i misteri in cui si imbatte nelle sue indagini. In Holmes c'è qualcosa di Darwin, dei medici che fecero le grandi scoperte scientifiche nell'età positivista, dei chimici che avrebbero sgomberato il campo da alchimisti e ciarlatani tra la fine dell'ottocento e l'inizio del nuovo secolo. Oggi riproporre una serata sulla figura di Sherlock Holmes, oltre che essere divertente, può essere utile anche per ricordarci che dietro la tecnologica che pervade la nostra vita, in realtà c'è la scienza, quella scienza moderna che trova origine proprio nel positivismo".
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno
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