Affitti brevi, Property Managers Italia denuncia il clima di odio verso i professionisti del settore

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“Sabotaggi e atti di vandalismo sono vergognosi e da fuorilegge, siamo pronti a denunciare se accadrà ad un immobile o appartamenti gestiti da noi". A dirlo è Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia, associazione che riunisce l’associazione degli affitti turistici, dopo il blitz degli attivisti anonimi della “Banda di Robin Hood” che hanno sabotato, con colla e sticker, numerosi smart locker per i check in automatici dei B&B nei municipi di Roma e in altre città italiane, da Nord a Sud.

“Questi fatti sono la conseguenza di un clima di odio nei confronti dei turisti e di forte contrapposizione con chi lavora nel settore degli affitti turistici. Una situazione incredibile perché si tratta di un settore che porta ricchezza alle città e dà lavoro a molte persone e famiglie – dichiara Lorenzo Fagnoni -. Nei giorni scorsi a Firenze alcuni proprietari immobiliari si sono ritrovati le key box dell’appartamento coperto con lo scotch rosso, e di un “tastierino”, la pulsantiera che sostituisce le chiavi dell’abitazione, incollato. Senza dimenticare le scritte apparse sui muri “tourist go home”, “yankee go home”.

“Tra l’altro, la “Banda di Robin Hood” parla, nei loro volantini di rivendicazione, di moratoria degli sfratti che è esattamente ciò che alimenta il mercato dell’affitto breve – sottolinea il presidente di Property Managers Italia -. Va messo in chiaro che l’emergenza abitativa deve essere gestita dal pubblico e non va risolta con le case dei privati. Il diritto all’abitare è sacrosanto così come è inviolabile la proprietà privata. Sono le amministrazioni pubbliche che devono mettere mano al portafoglio e ristrutturare le migliaia di immobili, di loro proprietà, inutilizzate di cui il Paese è disseminato”.

Fonte: Ufficio Stampa

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