
Dovranno versare all’Azienda sanitaria di Careggi rispettivamente 7mila e 2mila 827 euro il chirurgo 44enne di Fiesole e la seconda operatrice 40enne di Montelupo Fiorentino che nel 2015 lasciarono una garza all’interno dell’intestino di una paziente. Per gli altri 4 operatori che componevano l’equipe, si legge sul quotidiano Il Tirreno, il verdetto arriverà invece nelle prossime settimane.
L’intervento all’intestino avvenuto nel giugno del 2015 era andato per il meglio. La donna affetta da morbo di Crohn era stata operata di urgenza per una resezione ileo-cecale andata. Nei mesi a seguire aveva iniziato a manifestare dolori insistenti tra stomaco e intestino e preoccupata per una possibile recidiva della malattia, aveva iniziato ad effettuare varie ecografie. L’ultima, nel 2018, aveva infine evidenziato una garza rimasta all’interno del suo corpo dopo l’operazione e origine del prolungato dolore.
Per l’errore l’Azienda ospedaliera di Careggi aveva pagato nel 2022 un risarcimento di 16mila euro mentre i sei medici dell’equipe evitarono in quel momento il processo. Il fascicolo però fu inviato dall’Aou come obbligo di legge alla Procura della Corte dei Conti. In quella circostanza l’azienda chiese 28mila euro di danno erariale rappresentati dal risarcimento alla paziente e dalle spese legali sostenute per la difesa dell’equipe medica.
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