
Nara Cambi oggi ha novantun anni ed è ospite della Rsa La Mimora, ma quando era una ragazzina aiutava i genitori a nascondere nella soffitta di casa le persone che rischiavano la deportazione da parte dei tedeschi. Aveva dieci anni ed era già un'eroina a suo modo: vedeva la camionetta dei tedeschi vicino Campi Bisenzio, tornava a casa e diceva a tutti di nascondersi nel soppalco.
Sapeva che nella sua casa a Campi Bisenzio i genitori, Luigi e Nella, nascondevano gli ebrei e tutti quelli a rischio deportazione in una stanza semi nascosta dove gli sguardi dei tedeschi sarebbero potuti arrivare più difficilmente. E quindi, ogni volta che c’era il rischio di rastrellamenti, lei dava una mano.
Il sindaco di Campi Bisenzio ha voluto incontrarla e stringerle la mano. Alla Rsa La Mimora Nara Cambi ha conosciuto Andrea Tagliaferri, accompagnato dalla vicesindaca Federica Petti, dall’assessore al sociale Lorenzo Ballerini, dalla direttrice del Consorzio Zenit Valentina Blandi, dalla responsabile della struttura Arianna Emolai, dagli animatori Cecilia Cardoso e Lucio De Stradis e dala fisioterapista Carla Fazzini.
“Sono felice di questa visita del Sindaco, non pensavo di meritare così tanto, ma sono ancora più contenta del fatto che quando ero bambina possa aver contribuito in qualche modo a salvare vite umane” ha detto Nara. “E’ stato un onore aver conosciuto una persona come Nara, è importante ascoltare le storie di queste persone perché la Memoria si tramanda soprattutto grazie a loro” ha detto il sindaco Tagliaferri.
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