
Un uomo di 40 anni residente in Media Valle è stato vittima di “sex estorsion”, una pratica criminale in cui le vittime vengono minacciate di diffusione di foto o video intimi, spesso ottenuti tramite contatti online. Dopo essere caduto nella trappola di sconosciuti con cui aveva interagito sui social, l’uomo è stato ricattato e costretto a versare più di 4.000 euro per evitare che i contenuti venissero divulgati, anche ai suoi contatti personali.
Esausto e sotto pressione, si è rivolto ai Carabinieri di Bagni di Lucca, che hanno avviato un’indagine approfondita. Grazie alla ricostruzione dei flussi di denaro estorto, i militari sono riusciti a identificare cinque presunti responsabili: quattro uomini residenti in Campania e una donna di nazionalità russa. I soggetti, accusati di estorsione, avrebbero orchestrato il ricatto sfruttando false identità online per ingannare la vittima e ottenere materiale compromettente.
Il caso evidenzia la pericolosità delle truffe online legate alla sfera intima e l’importanza di denunciare tempestivamente alle forze dell’ordine situazioni simili, evitando di cedere al ricatto.
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