
A Firenze, due anziani ospiti di una Rsa sono morti per una grave sindrome gastrointestinale dopo il ricovero all’ospedale di Santa Maria Nuova. Altri due anziani sono in gravi condizioni a Careggi. Lunedì scorso, diversi ospiti della struttura hanno accusato malori dopo i pasti, portando all’intervento dei carabinieri del Nas, dell’Asl Toscana centro e del 118.
Il pm ha disposto l'autopsia sulle vittime, mentre gli ispettori dell'Asl stanno indagando su un possibile errore nella preparazione dei pasti. Il lotto incriminato, proveniente dal centro cottura di un'altra Rsa nel Fiorentino, ha portato alla chiusura temporanea di quest'ultima per accertamenti.
Aggiornamento delle 15: morto un terzo ospite
Un altro anziano, il terzo, ospite di una Rsa a Firenze è morto dopo i primi due. Il decesso risale a stamani ed è stato comunicato al magistrato di turno. Al momento non sono state rese note le cause ma anche in questo caso si parla di intossicazione alimentare. Secondo quanto emerge la procura ha affidato gli accertamenti alla Asl Toscana Centro.
La nota dell'Asl
Sulla presenza di un focolaio di sospetta tossinfezione alimentare all’interno di quattro RSA di Firenze e provincia la struttura di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare (SPV-SA)- Firenze1 è intervenuta con urgenza per attivare l’indagine epidemiologica necessaria e tutti gli interventi preventivi di competenza. L'intervento è stato immediatamente attivato tramite il personale Tecnico in pronta disponibilità H24.
Le 4 RSA hanno in comune lo stesso centro cottura.
Il personale della SPV-SA ha effettuato una serie di indagini, ancora in corso, per identificare le possibili cause degli episodi di tossinfezione alimentare procedendo al campionamento di 4 alimenti al momento reperibili (passato di carote, mix di verdure, coniglio e patate e pizza), sospetti di essere correlati agli episodi in questione, che dall’11 febbraio sono sottoposti ad analisi microbiologiche.
Proseguono le indagini con acquisizione di evidenze documentali e materiali, ma sono già sono state riscontrate alcune criticità tali da motivare l’adozione di un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività di produzione pasti.
Data l’impossibilità di intervistare i pazienti riguardo agli alimenti consumati, le informazioni sono state raccolte tramite il personale infermieristico. Da una prima analisi risultano 114 casi di gastroenterite (diarrea e vomito) su 173 ospiti.
L’esordio della sintomatologia è avvenuto nella serata di domenica 9 febbraio, con successivi ricoveri per alcuni ospiti (già dimessi) in Presidi Ospedalieri dell’Azienda USL Toscana Centro dell'area fiorentina. Purtroppo ci sono stati 3 decessi (un quarto decesso non è riconducibile all'episodio di sospetta tossinfezione alimentare).
Sono ancora in corso sopralluoghi nelle strutture da parte di personale medico Igiene Pubblica e Nutrizione e personale della S.O.S.D. Attività di Assistenza Sanitaria di Firenze, in collaborazione con il personale del Girot aziendale, per completare le indagini epidemiologiche al fine di avere un quadro complessivo dell’entità del focolaio in corso. Inoltre, è stata subito contatta la direzione delle Rsa con richiesta di documentazione ed invio di indicazioni sugli interventi da mettere in atto per la gestione del focolaio.
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