A Pisa la Tari più cara d'Italia, Pistoia al quinto posto nello studio Uil

raccolta differenziata toscana 2023

Nella classifica per la tassa dei rifiuti più cara due città toscane, entrambe sopra i 500 euro. Il sindacato evidenzia un incremento "in tutte le macroaree del Paese"


Pisa è la città italiana in cui la Tari, tassa sui rifiuti, registra il costo maggiore: nel 2024 il costo è stato di 594,85 euro medi l'anno a famiglia. A rilevarlo un'indagine della Uil, realizzata dal Servizio Stato Sociale, Politiche Fiscali e Previdenziali, Immigrazione diretto dal segretario confederale Santo Biondo, che "evidenzia un incremento della Tari in tutte le macroaree del Paese" per una media nazionale di 337,77 euro.

Tra le dieci città più care, con Pisa al primo posto, la Toscana torna anche al quinto posto con Pistoia dove la spesa calcolata è di 503,80 euro. Nello stesso elenco Brindisi (518 euro) al secondo posto, a seguire Trapani (511 euro), Genova (508 euro) e ancora Napoli (493 euro), Reggio Calabria (487 euro), Barletta (485 euro), Siracusa e Asti (481 euro). Tra le più economiche La Spezia in testa, con circa 170 euro, seguita da Belluno, Novara, Brescia, Ascoli Piceno, Trento, Macerata, Vercelli, Udine e Pordenone con 214 euro. Per i costi nelle Città metropolitane, a Firenze la tassa sui rifiuti è costata 326,17 euro a famiglia.

"Ai fini dell’indagine, è stato estrapolato dalla banca dati dell’Istat il "reddito netto medio familiare senza affitti figurativi" dell’anno 2023 ed è stato rapportato alle medie della Tari delle quattro zone geografiche del nostro Paese". Nello specifico, il reddito netto medio familiare "si riferisce al reddito medio delle famiglie al netto delle imposte e dei contributi, escludendo il valore dell'affitto figurativo. Questo indicatore fornisce una visione del reddito effettivamente disponibile per le famiglie, senza considerare il beneficio implicito derivante dalla proprietà dell'abitazione".

"Nel 2024" proseguono dalla Uil "le famiglie meridionali (isole comprese) hanno sostenuto una spesa media di 388 euro, contro i 278 euro del Nord-Est del Paese. Peggio ancora, l’incidenza della Tari sul reddito familiare è dell’1,34% nel Mezzogiorno, più del doppio rispetto allo 0,64% registrato nel Nord-Est. Questo squilibrio non è giustificato né dalla qualità del servizio né da una maggiore produzione di rifiuti, ma è il risultato di un sistema inefficiente e privo delle infrastrutture necessarie per abbattere i costi di smaltimento".

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina