
Nei giorni scorsi la guardia di finanza di San Giovanni Valdarno, nell’ambito di controlli economici disposti dal Comando Provinciale di Arezzo, hanno ispezionato un imprenditore cinese che aveva avviato un’attività di produzione di abbigliamento e accessori, senza però risultare aver effettuato acquisti o vendite.
Durante il controllo in un capannone industriale, è emersa l’assenza di registri contabili, nonostante l’azienda fosse operativa. Sono stati inoltre trovati 23.317 accessori di moda con marchi di prestigiose griffe, privi di documentazione che ne attestasse la provenienza. La merce, apparentemente contraffatta, è stata sequestrata e l’imprenditore denunciato per ricettazione e contraffazione.
Le indagini, con il supporto di periti tecnici delle aziende titolari dei marchi, hanno confermato che il laboratorio non faceva parte di una filiera lecita e che i prodotti riportavano segni distintivi ingannevoli. Il procedimento è in fase di indagini preliminari, e l’indagato è considerato innocente fino a eventuale condanna definitiva.
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Giovanni Valdarno
<< Indietro