Iniziati i lavori di restauro dei busti in gesso dello scalone monumentale di palazzo Covoni

Hanno preso il via i lavori di restauro dei busti in gesso, raffiguranti esponenti della famiglia dei Medici, situati nello scalone monumentale di palazzo Covoni (via Cavour, 4), sede del Consiglio regionale della Toscana. Ad eseguirli gli studenti del corso triennale per Tecnico del Restauro dei Beni Culturali dell’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli, con cui il Consiglio regionale ha stipulato una convenzione quinquennale per la realizzazione di attività di restauro di superfici decorate ed elementi di pregio delle sedi dello stesso Consiglio.

Il primo intervento previsto è proprio il restauro dei sette calchi in gesso di busti marmorei della seconda metà del ’600 attribuiti al Foggini, calchi risalenti presumibilmente alla fine del XIX secolo. Previsto anche un lavoro di documentazione da parte degli studenti del Master in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli per la musealizzazione di due busti rinvenuti nel piano interrato.

Il secondo intervento previsto riguarda invece il restauro, che partirà a breve, delle decorazioni a calce o “mezzo fresco” delle pareti e del soffitto a volta della Sala Fetonte, posta al primo piano di palazzo Covoni, che risalgono alla prima metà del ’700, opera del pittore Vincenzo Meucci per le parti figurative e di pittori della scuola toscana per le quadrature architettoniche.

"Questa convenzione rappresenta un'importante opportunità per coniugare la tutela del nostro patrimonio artistico con la formazione di giovani restauratori, garantendo interventi di qualità sulle opere presenti nelle sedi del Consiglio regionale – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo - . Dopo gli interventi di restauro che hanno permesso di riportare alla loro originaria bellezza Sala delle Feste, Sala Gonfalone e Sala Affreschi, siamo davvero orgogliosi di iniziare un nuovo percorso che restituirà a tutta la comunità toscana un altro pezzo di storia e di bellezza ospitato in questo palazzo”.

“Grazie alla collaborazione con l'Istituto per l'arte e il restauro Palazzo Spinelli – ha continuato Mazzeo - avviamo infatti un percorso quinquennale che permetterà di recuperare e valorizzare elementi di grande pregio storico-artistico, a partire dai sette busti in gesso di Palazzo Covoni e dalla splendida Sala Fetonte. Un progetto che dimostra, ancora una volta, come investire nella cultura e nelle nuove generazioni significhi anche investire nel futuro".

“L'Istituto per l'arte e il restauro Palazzo Spinelli è estremamente lieto di intraprendere, nell’ambito della convenzione stipulata con il Consiglio regionale della Toscana, il primo intervento che interesserà la collezione dei busti presenti nel Palazzo Covoni e a seguire il restauro delle pitture murali di Sala Fetonte – ha dichiarato Emanuele Amodei, amministratore Unico dell’Istituto - . La sinergia tra le attività di restauro dell'Istituto e l'impegno del Consiglio regionale nella conservazione del proprio patrimonio sono una preziosissima occasione per i nostri studenti di fare un'esperienza formativa di alto livello nelle pratiche di restauro e nella valorizzazione dei beni artistici e culturali a 360 gradi”.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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