
Federico Pavese, consigliere della lista Monteluponelcuore in consiglio comunale e membro del coordinamento regionale di Fratelli d’Italia, esprime il proprio apprezzamento per l’assegnazione di due nuovi carabinieri al comando stazione carabinieri di Montelupo Fiorentino poiché si tratta di un segnale importante per il rafforzamento della sicurezza nel territorio comunale, che risponde alle esigenze della cittadinanza e testimonia l’attenzione delle istituzioni verso la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana.
“Tuttavia – afferma Pavese – l’incremento dell’organico dell’Arma rappresenta solo un tassello di una strategia più ampia che deve coinvolgere direttamente l’amministrazione comunale. Se da un lato il governo nazionale sta dimostrando concretamente la propria attenzione alla sicurezza con l’assegnazione di nuove unità alle forze dell’ordine, dall’altro è imprescindibile un impegno deciso a livello locale. In questo senso, spetta al sindaco e alla giunta comunale intervenire direttamente attraverso un potenziamento della polizia municipale, che rappresenta il primo presidio di prossimità per i cittadini.
Attualmente, per un comune che conta oltre 14.000 abitanti e diverse frazioni, risultano in servizio soltanto otto addetti alla polizia municipale, compreso il comandante. Questo si traduce in un rapporto di un agente ogni 1.750 abitanti, una cifra ben al di sotto delle linee guida indicate dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), che suggerisce la presenza di almeno un agente ogni 1.000 abitanti. Per raggiungere uno standard minimo di efficienza operativa, sarebbe quindi necessario aumentare il numero di agenti almeno a dieci/undici unità, così da garantire un servizio più capillare e rispondente sia alle reali necessità del territorio, sia alle necessità operative del personale in servizio.”
“Negli ultimi mesi – analizza Maddalena Pilastri, capogruppo di Monteluponelcuore -diversi episodi di microcriminalità hanno generato un crescente senso di insicurezza tra i cittadini, soprattutto nelle frazioni e nelle aree meno frequentate nelle ore serali. Rapine a mano armata in pieno giorno in pubblici esercizi, furti in abitazione, atti vandalici e segnalazioni di comportamenti illeciti hanno evidenziato la necessità di una maggiore presenza sul territorio da parte delle forze dell’ordine. La percezione di insicurezza, infatti, incide negativamente sulla qualità della vita e sulla fiducia della comunità nelle istituzioni.”
“Oltre al tema del personale – prosegue Pilastri – è fondamentale investire in strumenti e tecnologie avanzate per la sicurezza urbana, come: l’implementazione e il potenziamento della videosorveglianza (è necessario ampliare la rete di telecamere di sicurezza, coprendo le aree più sensibili e garantendo un monitoraggio costante, in collaborazione con le forze dell’ordine); il rafforzamento dell’illuminazione pubblica (alcune zone di Montelupo Fiorentino, soprattutto nelle frazioni, soffrono di scarsa illuminazione, fattore che aumenta il rischio di episodi criminosi, e il miglioramento dell’illuminazione può contribuire a prevenire fenomeni di degrado e a garantire una maggiore sicurezza percepita); la dotazione di strumenti adeguati alla polizia municipale (il governo, con l’approvazione del decreto milleproroghe, ha previsto la possibilità di dotare di “taser” anche le polizie municipali delle città sotto i 20.000 abitanti: misura, questa, che potrebbe rivelarsi un valido supporto operativo per gli agenti locali); maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine (è necessario rafforzare la sinergia tra polizia municipale, carabinieri e polizia di Stato per garantire interventi più tempestivi ed efficaci; prevedere piani di prevenzione e sensibilizzazione che coinvolgano la cittadinanza (campagne informative, incontri con le scuole e iniziative di partecipazione attiva possono favorire una cultura della sicurezza condivisa).”
Pavese, poi, in qualità di membro del coordinamento regionale di Fratelli d’Italia, sottolinea l’impegno del governo Meloni nel procedere all’assunzione di carabinieri e poliziotti per garantire la sicurezza urbana e riportare gli organici ai livelli ottimali previsti per entrambi i corpi. Un’azione concreta che dimostra la volontà di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sui territori e rispondere con efficacia alle sfide della sicurezza pubblica.
In conclusione, Pilastri e Pavese ribadiscono come l’amministrazione comunale non possa limitarsi ad accogliere con favore le decisioni prese a livello nazionale, ma debba dimostrare con i fatti di voler investire sulla sicurezza locale. Solo attraverso un’azione coordinata tra governo centrale e amministrazioni locali sarà possibile garantire ai cittadini di Montelupo Fiorentino un territorio più sicuro e vivibile.
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