Michelangelo Pistoletto, candidato al Nobel per la Pace, ospite alla Normale di Firenze a Palazzo Strozzi

La Classe di scienze politico-sociali della Scuola Normale di Firenze ospita Michelangelo Pistoletto, figura centrale dell’arte contemporanea, autore dei celebri quadri specchianti, fondatore del movimento dell’Arte Povera e candidato Nobel per la Pace nel 2025. Martedì 11 marzo, nella Sala L’Altana di Palazzo Strozzi (ore 15.00, ingresso libero) Pistoletto terrà una lectio in dialogo con Lorenzo Bartalesi, professore di Estetica.

La tesi affrontata è che l’origine dell’umano avviene attraverso l’arte, il primo vero atto di emancipazione dalla condizione animale: il momento in cui l’ominide diventa uomo, andando oltre la pura funzionalità dell’esistenza per aprirsi alla trascendenza del mondo e all’estetica del Primo Paradiso, quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura.

L’arte segna questo passaggio cruciale, l'atto umano che liberandosi dall’utile diventa espressione di senso, intuizione e visione. Un nuovo paradiso, stavolta artificiale (il Secondo Paradiso) sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.

Si tratta della terza tappa del ciclo di incontri “Cattedre della Creazione” della Fondazione Pistoletto, a cura di Francesco Monico (Accademia Unidee, ISIA Roma Design) che ha lo scopo di raccontare il tema dell’origine dell’umano nell’opera di Michelangelo Pistoletto, tra i protagonisti dell’arte contemporanea in Italia. L’organizzazione dell’iniziativa è co-curata da Marco Deseriis, professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.

Fonte: Scuola Normale Superiore - Ufficio Stampa

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