Il presidente del consiglio regionale Mazzeo attaccato sui social dai No-vax

Antonio Mazzeo

Attacchi No-Vax sul profilo social di Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana. Lo scorso 9 marzo Mazzeo aveva ricordato con un post la pandemia di Covid, apostrofando come "inaccettabile" coloro che ancor oggi "vogliono riscrivere la storia, chi nega l’evidenza, chi dà spazio a teorie prive di fondamento scientifico", riferendosi ovviamente a No-Vax e "negazionisti".

"Numeri ed evidenze dimostrano che il lockdown ha salvato vite - scrive nel post Mazzeo - che i vaccini sono stati fondamentali e che l’OMS ha avuto un ruolo chiave nella gestione della pandemia. Eppure, oggi, c’è ancora chi vuole riscrivere la storia, chi nega l’evidenza, chi dà spazio a teorie prive di fondamento scientifico. È inaccettabile. La memoria di chi non c’è più, il dolore delle famiglie, i sacrifici di medici e infermieri meritano rispetto. La scienza vince sempre. E chi ha responsabilità istituzionali non può permettersi di strizzare l’occhio alla propaganda no vax e negazionista. Non dimentichiamo. Anzi l'unica cosa che dovrebbe fare chi sta al governo è investire in sanità e in ricerca, questa dovrebbe essere la lezione che dovremmo aver imparato 5 anni fa".

Ieri il profilo del presidente del consiglio regionale è stato quindi preso di mira da alcuni utenti che tra i commenti hanno postato decine e decine di immagini con frasi come "Non ci serve il permesso per essere liberi" e il simbolo della doppia W cerchiata, mentre qualcuno scrive "menzogna" e altri addirittura di "grande olocausto" e di "nazisti dell'OMS-EU-WEF-NWO".

Il PD: "Non ci faremo intimidire"

Il Partito Democratico della Provincia di Pisa esprime piena solidarietà ad Antonio Mazzeo, vittima di un attacco social da parte di chi continua a diffondere bugie e a negare la realtà della pandemia. È vergognoso che chi difende la verità dei fatti e il valore della scienza venga bersagliato da campagne d’odio e disinformazione, spesso con toni aggressivi e intimidatori.

Abbiamo sempre dimostrato responsabilità e rispetto verso i sacrifici fatti dagli italiani, verso il dolore di chi ha perso i propri cari e verso il lavoro instancabile di medici e operatori sanitari. Questi attacchi non solo offendono Mazzeo, ma mancano di rispetto a tutti coloro che hanno lottato e sofferto durante la pandemia. Chi ha responsabilità istituzionali, non può e non deve cedere a queste pressioni né lasciare spazio a teorie prive di fondamento.

Non ci faremo intimidire da chi cerca di riscrivere la storia con menzogne e falsità. La verità e la memoria non si cancellano con qualche commento social.

 

La solidarietà di Ceccarelli e Sostegni (Pd)

«Ancora una volta i soliti leoni da tastiera hanno infangato con le loro menzogne e insulti intimidatori il profilo social di un rappresentante delle istituzioni, “colpevole” di aver scritto che il lockdown ha salvato vite e che i vaccini sono stati fondamentali per sconfiggere il covid. Sono attacchi vergognosi e vigliacchi che non ci intimidiscono ma anzi rafforzano la nostra convinzione sul primato della scienza. La nostra piena solidarietà e vicinanza ad Antonio Mazzeo».

Così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, ed Enrico Sostegni, presidente della commissione sanità, esprimono solidarietà al presidente del Consiglio Antonio Mazzeo vittima di un attacco “no vax” sui suoi profili social.

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