
L’argomento Ospedale Santa Verdiana non è solo un progetto da concludere, è anche un pezzo di passato sottratto brutalmente e inaspettatamente ai servizi e anche all’affetto di un’intero comunità.
Per questo torno periodicamente a informarmi dell’ex presidio ospedaliero di Castelfiorentino, chiuso per irregolarità strutturali e sismiche nel 2013 dopo essere stato inaugurato nel 2011, le cui responsabilità non sono mai state accertate.
I lavori previsti per il vecchio blocco, quello storico per intendersi, risultano conclusi con interventi effettuati al centro trasfusionale che adesso risulta in regola con gli accrediti dell’USL e con il consolidamento antisismico
Gli altri blocchi sono al momento interessati da lavori di impiantistica, la successiva fase prevederà lavori esterni quali parcheggio e area a verde per cui si prevede l’apertura con relativo accreditamento come ospedale di comunità entro marzo 2026
Per quanto riguarda gli interventi di primo soccorso, nell’ultimo anno sono stati 150, il servizio sembra garantire una copertura H24 sostenuta dal personale di continuità assistenziale e dall’utilizzo dell’auto medica.
Su quanto riferito è previsto un sopralluogo su una struttura che forse vedrà la conclusione dopo oltre 10 anni dalla chiusura, passata per innumerevoli campagne elettorali ma che auspichiamo possa rappresentare un punto di riferimento sanitario per una vasta area dell’Empolese
Susi Giglioli
Lega Castelfiorentino
Capogruppo
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