
In ospedale i medici hanno estratto una pallottola dal collo della donna, in prognosi riservata. La polizia indaga
Durante un tentativo di rapina un uomo di nazionalità cinese ha sparato a una 46enne sua connazionale. È successo nella notte tra il 17 e il 18 aprile a Prato: la donna è in gravissime condizioni in ospedale a Prato, il proiettile le era rimasto conficcato nel collo ed è stato estratto dal personale sanitario. Sono giorni di sangue nella cittadina laniera, colpita da casi di cronaca all'interno della comunità cinese.
L'uomo avrebbe incontrato la donna a Prato in via Pistoiese, sarebbe montato sulla sua auto e si sarebbe fatto accompagnare a Vaiano. Ha ordinato alla donna di andare in una stradina isolata e le ha stretto la gola con una guaina per farsi consegnare 10mila euro dal wallet del cellulare. Tutto sarebbe finito nel giro di pochi istanti per via del passaggio di una pattuglia dei carabinieri.
Ma la 46enne, minacciata con una pistola dall'uomo che stava nel sedile posteriore, sarebbe stata costretta a tornare a Prato. Non si capisce se, giunti in città, sia stato il rifiuto della donna a consegnare il denaro a far precipitare la situazione: l'uomo le ha puntato la pistola alla testa, ha sparato, ha rubato il telefono ed è fuggito.
La donna insanguinata è stata soccorsa dall'ambulanza e portata in ospedale dove è in prognosi riservata, in gravissime condizioni. La procura indaga per tentato omicidio e rapina aggravata, la polizia cerca di vederci chiaro.
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