
Il sindaco: "Abbiamo la memoria sbiadita, necessarie celebrazioni per ritrovare strada democrazia. Dispiace che le opposizioni abbiano disertato"
Alla vigilia del 25 aprile cittadini e cittadine di Montespertoli si sono riuniti nel consiglio comunale per celebrare la memoria della Liberazione dal nazifascismo. L'Amministrazione ha aperto le porte del municipio per un consiglio aperto alla cittadinanza, un momento per raccogliere la comunità intorno ad un solo e trasversale postulato che vale in ogni epoca e in ogni contesto: negare il fascismo e con questo negare ogni forma di negazione dei diritti e delle libertà.
Una seduta comune, condivisa da decine di cittadini, ma non da tutta l'opposizione che ha lasciato vuote le sedie del consiglio: era presente solo il consigliere Simone Abati di 'Montespertoli di tutti', mancavano quindi all'appello gli altri 4 consiglieri del gruppo di opposizione.
La scelta di un consiglio comunale aperto è stata per l'Amministrazione, di fronte all'anniversario degli 80 anni dalla Liberazione, un modo per 'mettere agli atti' ufficialmente le celebrazioni e il raccoglimento della comunità intorno ad un momento della nostra storia che ancora oggi sembra poter indicare ancora una strada: "Il consiglio comunale - spiega il sindaco Alessio Mugnaini - è il luogo che rappresenta tutta la comunità ed era giusto nell'80esimo anniversario avere un momento istituzionale e formale, che sarà quindi ricordato, per dare modo a tutti i consiglieri e ai cittadini di partecipare e prendere parola sulla Liberazione. Abbiamo la memoria sbiadita in questo momento nessuno ha vissuto ottanta anni fa, e quindi quando vediamo un diritto negato o un sopruso non abbiamo il coraggio di schierarsi come hanno avuto ottanta anni fa. Per ritrovare quel coraggio e ripercorrere la strada della democrazia e della libertà è necessario impegnarsi e festeggiare questa giornata"
Sulla scelta dei quattro consiglieri di opposizioni di non partecipare alla seduta il sindaco chiosa: "Dispiace che la minoranza abbia disertato, era presente solo un consigliere su cinque. Quando si sceglie di non partecipare ad un consiglio comunale e ad una ricorrenza così importante è una scelta che qualifica da che parte ci si vuole schierare".
Durante la seduta l'unico membro dell'opposizione presente, Simone Abati, ha tuttavia celebrato la memoria e il significato del 25 aprile, scegliendo da che parte stare, "non tra destra e sinistra", ma tra libertà e oppressione: "Oggi ricordiamo donne e uomini che hanno scelto di rischiare tutto per qualcosa che vale più della vita: la libertà. E tra tutte le voci che hanno attraversato la storia e che continua a parlarci c'è quella di Sandro Pertini, partigiano e presidente della Repubblica, che disse "io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente". Questo ci ricorda che la libertà non è vera se non è di tutti, che la democrazia nn è solo consenso ma rispetto del dissenso, e che oggi nel momento delle divisioni più accese ci è chiesto da che parte stare, non tra destra e sinistra, ma tra chi costruisce ponti e chi costruisce muri, tra chi crede nella convivenza e chi si rifugia nella differenza. Oggi dobbiamo essere riconoscenti a chi ci ha donato questa possibilità di essere liberi e lo facciamo impegnandoci ogni giorno per quella libertà, la nostra e di chi non la pensa come noi. Che il 25 aprile sia una promessa e non solo un ricordo"
Le celebrazioni dell'80esimo anniversario
Quello di domani sarà un "25 aprile pieno" come spiega il sindaco. Venerdì 25 aprile le celebrazioni avranno inizio alle 8:45 con la deposizione delle corone d’alloro ai monumenti di Poppiano, Fezzana (dove avverrà anche la ricollocazione della stele alle ore 9:00), Montagnana (ore 9:30) e Castiglioni (ore 9:45). Alle 10:30 sarà celebrata la Santa Messa al cimitero del Capoluogo. Alle 11:30, in Piazza del Popolo, si terrà la deposizione della corona al Monumento ai Caduti, accompagnata dagli interventi delle Autorità e dalla presenza della Nuova Filarmonica Amedeo Bassi. Seguirà la deposizione di fiori presso le vie della Resistenza. Infine, a partire dalle 15:00, la giornata si concluderà con l’iniziativa della Rete Antifascista di Montespertoli, sempre in Piazza del Popolo.
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