Giornata sicurezza sul lavoro, teatro e dibattito a San Miniato

Grande successo per la serata organizzata da Fondazione Regolino e Dramma Popolare


Grande partecipazione e profondo coinvolgimento emotivo per la serata organizzata in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro, promossa dalla Fondazione Regolino e dal Dramma Popolare di San Miniato.

In un giorno dal forte valore simbolico e non privo di difficoltà per il territorio toscano, colpito da recenti fatti di cronaca, il dibattito pubblico “Oltre le regole: quando la sicurezza diventa cultura” ha rappresentato un momento di riflessione autentica e costruttiva, con il contributo di voci autorevoli provenienti da ambiti diversi, ma unite nella visione di una sicurezza sul lavoro che vada oltre gli obblighi, diventando cultura condivisa e quotidiana.

Alla tavola rotonda hanno partecipato figure di primo piano del mondo istituzionale, sanitario, imprenditoriale e sindacale: Simone Muzio, Group Chief Operating Officer di Acrobatica; Tonina Enza Iaia, Responsabile UFC P.I.S.L.L. dell’Azienda USL Toscana Centro; Silvia Vezzosi, Segretaria Confederale della CGIL di Pisa; Stefania Caparrini, CEO di Le Antiche Mura per Confindustria; Carmine Cervo Responsabile del Settore Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro della Regione Toscana e Filippo Frediani responsabile direzione regionale Toscana-Umbria Crédit Agricole Italia. Presente anche l’imprenditore Piero Mannucci che ha portato la sua esperienza personale sul tema. A moderare il dibattito è stato Giovanni Mennillo che ha guidato con sensibilità e chiarezza un confronto ricco di spunti, evidenziando come la cultura, la prevenzione e la responsabilità collettiva siano i pilastri da cui partire per cambiare davvero prospettiva.

A seguire, lo spettacolo teatrale “Una stella mattutina”, scritto da Giovanni Luca Valea e interpretato da Andrea Bacci e Massimo Bonechi, ha raccolto circa 200 spettatori, che hanno vissuto un’esperienza intensa e commovente. La narrazione, ispirata al tema della sicurezza e dedicata al vissuto quotidiano di chi affronta rischi sul lavoro, ha emozionato il pubblico, restituendo con delicatezza e forza il valore umano del “diritto a tornare a casa”.

Un sentito ringraziamento va a tutte le istituzioni e agli enti che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa, oltre ovviamente al Dramma Popolare di San Miniato anche alla Regione Toscana, il Comune di San Miniato, il Comune di Empoli, l’ ARCI e la Casa Culturale di San Miniato. Un ringraziamento particolare va anche a tutte le aziende che hanno scelto di sostenere il progetto: Credit Agricole, Sammontana, Pellemoda, Hostage e Fondazione Sesa. Grazie al loro contributo è stato possibile costruire un momento di alto valore culturale e sociale, capace di unire riflessione, emozione e consapevolezza. Questo evento rappresenta solo uno dei primi appuntamenti promossi dalla Fondazione Regolino. Il prossimo incontro è previsto per il 17 maggio 2025 a Pieve a Nievole (PT), dove andrà in scena lo spettacolo teatrale “La città di Regolino”, proseguendo il percorso di sensibilizzazione e diffusione della cultura della sicurezza attraverso il linguaggio del teatro. Il calendario completo degli eventi aggiornato, assieme a tutte le info è consultabile sul sito fondazioneregolino.it

Fonte: Ufficio Stampa

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