
Tre giorni di disagi all’approvvigionamento idrico attendono circa 350.000 residenti dell’area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia.
A comunicarlo è Publiacqua, che ha annunciato un importante intervento di potenziamento della cosiddetta “Autostrada dell’acqua”, la rete principale di adduzione dell’acqua potabile proveniente dall’impianto dell’Anconella.
I lavori, previsti dalle ore notturne di venerdì 9 maggio fino a domenica 11 maggio, interesseranno dieci comuni: Firenze, Prato, Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Signa, Agliana, Quarrata, Poggio a Caiano e Carmignano. Nell’area risultano censiti oltre 183.000 contatori, per un totale stimato di circa 350.000 abitanti.
Particolarmente critiche saranno le zone classificate “rosse” da Publiacqua, dove si prevedono abbassamenti di pressione e mancanze d’acqua anche per l’intera giornata. Tra queste, diversi quartieri fiorentini (Novoli, Rifredi, Le Cure, Statuto, Cascine, zona stadio e Mercafir), gran parte di Prato, Campi Bisenzio e Signa (Sant’Angelo a Lecore, zona San Mauro). A supporto della popolazione saranno operative 34 autobotti dislocate nei punti strategici.
L’operazione prevede il collegamento di nuove condotte ai nodi idrici tra piazza Beccaria e piazzale Donatello, con lo scopo di raddoppiare la rete fino a viale Strozzi. L’intervento è realizzato in parallelo ai lavori per la nuova tramvia verso Bagno a Ripoli. Nei giorni precedenti saranno effettuate manovre tecniche per rafforzare le fonti locali, ma non si escludono temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua anche nei comuni limitrofi, come Scandicci, Fiesole, Pistoia, Montemurlo e Serravalle.
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