Carta dei Diritti della Bambina – Il Giardino del Rispetto al Conservatorio Santissima Annunziata di Empoli

“L'inizio di ogni percorso di studio nel rispetto dei valori” è l’evento relativo alla Carta dei Diritti della Bambina – Il Giardino del Rispetto, che si è svolto lo scorso 29 aprile presso il giardino della Scuola Conservatorio Santissima Annunziata di Empoli, organizzato da Fidapa BPW Italy sezione di Empoli, con il patrocinio del Comune di Empoli e con il contributo di Confartigianato Imprese Firenze.

Cura, Tutela Gentilezza, Condivisione, Senza Discriminazione, sono i valori di cui si è parlato all’incontro, alla presenza delle alunne e degli alunni della classe Prima della Scuola Primaria e della Classe Prima della Scuola Secondaria di I grado.

L’evento si pone in continuità con l’incontro avvenuto lo scorso anno “Il Giardino del Rispetto, della Cura e della Gentilezza – Fare piccole cose, ma con grande amore”.

Sono intervenuti il sindaco del Comune di Empoli Alessio Mantellassi, l’assessora alla Scuola avvocata Maria Grazia Pasqualetti, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune Empoli avvocata Maria Cira D'Antuono, la presidente e la vice presidente Fidapa di Empoli Lucia Ceccanti e Barbara Zari con la consigliera avvocata Benedetta Marmugi, il presidente Confartigianato Empolese Valdelsa dottor Marco Costoli, la coordinatrice didattica della Scuola Primaria Caterina Tofanelli e la coordinatrice didattica della Scuola Secondaria di I Grado professoressa Lorella Mancini.

Il tema del rispetto e della cura, in ogni momento di crescita, dell’individuo ha favorito uno stimolante dibattito, con al centro la Carta dei Diritti della Bambina, quale strumento da diffondere per una vera educazione alla parità di genere e alla lotta contro la discriminazione.

La Carta dei Diritti della Bambina, che trae origine dalla Dichiarazione dei diritti del fanciullo, si pone come obiettivo il rispetto e i diritti delle donne, fin dalla nascita, ed è stata elaborata da Fidapa BPW Italy Sezione di Empoli nel 2018 e poi adottata, nel 2019, dal Comune di Empoli.

Ogni bambina, infatti, come si legge nella Carta distribuita alla scolaresca, ha il diritto di essere protetta in ogni ambito, sia familiare che istituzionale, di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, di beneficiare di forme di sostegno in presenza di disabilità, di avere pieni diritti, di ricevere una idonea istruzione, di ricevere informazioni su tutti gli aspetti relativi alla salute, di beneficiare nell’età dello sviluppo del sostegno da parte della famiglia e degli altri servizi, senza differenza di genere e a tutela della dignità quale persona.

“Questa Carta è una tappa fondamentale nel percorso verso la valorizzazione della diversità. Diffondere e far conoscere i diritti delle bambine ai ragazzi è uno stimolo per far riflettere tutti, per prendere cognizione di quanto importante sia proporre un’azione per rafforzare il rispetto dell’infanzia e contrastare l’azione contro la violenza di genere”, dichiara la presidente di Fidapa, un’associazione che si pone come obiettivo la valorizzazione delle donne in ogni settore.

“Questo incontro, che si spera di poter riproporre in futuro in altre scuole e magari anche alla cittadinanza, è uno strumento da diffondere, per acquisire il rispetto della persona, una vera educazione al rispetto, un passo importante per portare a riconoscere che bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e uomini, in ogni fase dello sviluppo, hanno bisogni e richieste differenti, ma allo stesso tempo hanno uguale valore, uguale dignità e uguale possibilità. E’ importante acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri della donna, senza discriminazione”, aggiunge l’avvocata Benedetta Marmugi.

“Insegnare ai ragazzi la condivisione è una base importante per riuscire a costruire relazioni sane. Condividere vuol mettere in comune qualcosa con gli altri. E’ un valore importante che aiuta a crescere. Condividere una pianta significa collaborazione e pone l’obiettivo di prendersi cura con amore, e insieme, di qualcosa, di qualcuno nel tempo”, sottolinea Marco Costoli.

Per Caterina Tofanelli “l’incontro del 29 aprile è stato importante, per ricordare a tutti, grandi e piccoli, quanto sia importante il rispetto reciproco. Ogni persona è unica e porta con sé un valore speciale, indipendentemente dalle sue origini, dalle sue idee e dal suo modo di vivere. La vera forza è l’inclusione, la capacità di accogliere le differenze. Diffondere questi valori, di rispetto e di gentilezza, anche nell’ambiente scolastico, vuol dire costruire un ambiente in cui nessuno si senta escluso”.

Fonte: Fidapa BPW Italy sezione di Empoli

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