
Riteniamo profondamente sbagliata la scelta dell'Amministrazione Giannoni di aumentare la retta per i campi estivi dei bambini.
Benché la fascia ISEE più bassa non sia toccata, e questo è il solo aspetto positivo, sono molte le famiglie che si vedranno aumentare la retta anche del 25%. La partecipazione ai campi andrebbe semmai incentivata, perché per i bambini significa socializzazione, apprendimento, crescita e per le famiglie è un servizio importante quando le scuole sono chiuse. Questo vale soprattutto per le donne che lavorano, perché sappiamo benissimo che, purtroppo, nella nostra società i carichi di cura familiare sono ancora molto spostati su noi donne.
Perché L'Amministrazione ha compiuto questa scelta? Ci sono due possibili risposte. La prima è che sia dovuta all'esigenza di fare cassa, ma pensiamo che sia molto sbagliato farlo sui bambine e sulle famiglie e su dei servizi, quelli educativi, che sono da sempre un fiore all'occhiello del nostro Comune. La seconda è che la giunta voglia disincentivare l'iscrizione ai campi estivi aumentando le tariffe, così da ridurre poi un servizio che non ritiene meritevole di investimenti. Questa ipotesi denuncerebbe una visione profondamente sbagliata, che penalizza i bambini, le famiglie e, in particolare le donne.
Chiediamo all'Amministrazione di ripensare questa scelta per garantire l'accesso ai campi a quanti più bambini possibili.
Mariangela Bucci, capogruppo di Insieme per Santa Croce in Consiglio comunale
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