Modifiche Taric, FdI Empoli contrario: "Stortura intollerabile"

Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano

Fratelli d’Italia Empoli accoglie con favore l’entrata in vigore del Bonus rifiuti 2025, reso operativo dal Governo Meloni con il DPCM n. 24/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 marzo e attivo dal 28 marzo. Si tratta di una misura concreta di giustizia sociale, che garantisce uno sconto automatico del 25% sulla TARI per le famiglie economicamente fragili, senza necessità di ulteriori richieste, purché in possesso di ISEE valido per l’anno in corso.

Chi ha diritto al bonus statale:

  • famiglie con ISEE fino a 9.530 euro;
  • famiglie con almeno quattro figli a carico e ISEE fino a 20.000 euro.

L’agevolazione sarà applicata automaticamente in bolletta, grazie alla trasmissione dei dati dall’INPS ai Comuni, secondo quanto definito da ARERA in collaborazione con il Garante della Privacy. Il Governo Meloni ha così sbloccato una misura rimasta inapplicata dal 2019, intervenendo concretamente a sostegno delle fasce più fragili della popolazione.

In parallelo, il Consiglio comunale di Empoli ha approvato una delibera per l’anno 2025 che prevede riduzioni aggiuntive sulla Tariffa Corrispettiva (TARIC) - con voto di astensione di Fratelli d’Italia che, pur avendo apprezzato la finalità della delibera diretta a dare ulteriore sostegno alle fasce più deboli, è in disaccordo sulla struttura della tariffa corrispettiva rispetto alle narrazioni iniziali - integrando il bonus nazionale con ulteriori sconti:

  • riduzione del 75% per ISEE fino a 5.000 euro (al netto del bonus governativo);
  • riduzione del 30% (totale del 55%) per ISEE tra 5.000,01 e 9.530 euro;
  • riduzione del 55% per ISEE tra 9.530,01 e 10.000 euro.

Le riduzioni sono valide per le sole abitazioni di residenza e subordinate al rispetto dei limiti minimi di svuotamento. Le domande vanno presentate entro il 31 luglio 2025, pena la decadenza del beneficio.

Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia Empoli ha, invece, votato contro le modifiche al regolamento TARIC presentate dalla maggioranza poiché in disaccordo, tra l’altro, sulla scelta di prevedere il pagamento della tariffa anche da parte di chi si dovesse trovare a essere domiciliato fuori comune, pur mantenendo la residenza e, comunque, perché in disaccordo con la filosofia complessiva della tariffa corrispettiva per come è, essendosi rivelata una cosa diversa – come già detto - rispetto a come era stata presentata.

Infatti, pur riconoscendo la bontà delle misure di agevolazione economica adottate dal comune di Empoli, riteniamo che la struttura complessiva della TARIC rappresenti un fallimento sul piano della semplificazione, della trasparenza e dell’equità rispetto all’incidenza sulla fiscalità generale.

Nata con l’intento di superare la vecchia TARI e premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini – in particolare la riduzione del rifiuto indifferenziato – la TARIC si è invece rivelata una tassa a tutti gli effetti, con:

  • una componente fissa che incide per il 40% circa e una variabile;
  • criteri di calcolo e redistribuzione dei costi oscuri e difficilmente comprensibili per i cittadini come per gli addetti ai lavori;
  • assenza di reali benefici in bolletta, che continuano ad aumentare;
  • e, soprattutto, l’inefficacia del sistema nella gestione dei rifiuti, aggravata dalla necessità – ormai strutturale – di conferire i rifiuti fuori regione, con ulteriori costi a carico dell’utenza e nessuna prospettiva seria di investimento in impianti di trattamento e smaltimento locali: costi che vengono riversati sulle bollette.

Fratelli d’Italia Empoli denuncia l’ipocrisia di una tariffa detta “corrispettiva” che nei fatti penalizza anche i cittadini virtuosi e chiede una riforma radicale del sistema locale di gestione dei rifiuti, basata su premialità ambientale effettiva, trasparenza nei costi e investimenti infrastrutturali adeguati.

Ma è su un altro piano che si gioca la vera battaglia politica: quella della trasparenza, dell’equità e dell’efficienza del sistema tariffario.

È per questo Fratelli d’Italia Empoli ha detto chiaramente “NO”.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Empoli ha votato contro le modifiche al regolamento TARIC, che, come ha sottolineato il consigliere Cosimo Carriero, “introducono una stortura intollerabile: il pagamento della tariffa anche da parte di chi risulta domiciliato fuori comune, pur mantenendo la residenza a Empoli. È una misura che penalizza chi, per lavoro, studio o cura, vive temporaneamente altrove, ma continua a vedersi recapitare una bolletta piena. È assurdo e ingiusto”.

La consigliera Francesca Peccianti ha evidenziato invece l’ambiguità complessiva della TARIC: “Quella che ci era stata presentata come una tariffa premiale, legata al comportamento virtuoso del cittadino, si è rivelata nei fatti una tassa vera e propria. La componente fissa e quella variabile sono ancora legate alla metratura dell’abitazione e al numero di occupanti. Dove sta il premio per chi differenzia? Dove la trasparenza?”

Anche il consigliere Danilo Di Stefano ha ribadito la posizione del gruppo: “Questo sistema è opaco e iniquo. I costi continuano ad aumentare e i benefici non si vedono. In più, il problema strutturale della gestione dei rifiuti rimane irrisolto: si continua a conferire fuori regione, con aggravio di spesa e nessun investimento concreto in impianti di trattamento locali, mentre i benefici per i cittadini, alla fine, ricadono sulla fiscalità generale.”

Fratelli d’Italia Empoli denuncia l’ipocrisia di una cosiddetta “tariffa corrispettiva” che nei fatti tradisce i principi stessi su cui dice di fondarsi, penalizzando anche i cittadini virtuosi che fanno la differenziata e producono meno rifiuti.

Chiediamo una riforma profonda del sistema locale di gestione dei rifiuti, fondata su:

  • premialità ambientale reale,
  • calcolo chiaro e trasparente dei costi,
  • investimenti strutturali sul territorio.

Ribadiamo l’invito all’Amministrazione comunale a migliorare la comunicazione con i cittadini e a semplificare le procedure di accesso alle agevolazioni, affinché nessuno venga escluso per burocrazia o disinformazione.

Con il Bonus rifiuti 2025 e con una visione coerente di governo, Fratelli d’Italia continua a battersi per una fiscalità giusta, un’amministrazione trasparente e una gestione dei servizi pubblici al servizio delle famiglie e non della rendita di sistema.

Fratelli d'Italia Empoli

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