Pisa in Serie A: la gioia e l'emozione dei tifosi in festa dopo aver centrato l'impresa

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34 anni dopo la città esplode di gioia: cori, bandiere e lacrime di felicità invadono le strade e parte la festa promozione


Emozione e incredulità: sono questi i sentimenti provati dai tifosi del Pisa Sporting Club nelle ultime 24 ore. Dopo 34 lunghi anni, il Pisa è tornato a militare nel campionato di massima serie italiana. L’ultima volta risale al 1990, quando in panchina c’era mister Luca Giannini e tra i giocatori figurava un certo Diego Pablo Simeone, oggi allenatore dell’Atlético Madrid.

Dall’ultima apparizione in Serie A a oggi, il Pisa ha vissuto anni turbolenti: cambi di proprietà, due fallimenti e altrettante ripartenze dai dilettanti. Dopo l’epoca d’oro del calcio con Van Basten, Maradona, Matthäus e Platini, la squadra nerazzurra è pronta a tornare sui grandi palcoscenici, come San Siro e l’Olimpico.

Migliaia di tifosi si sono raccolti all’Arena Garibaldi - Romeo Anconetani, dove ieri, 4 maggio, hanno seguito la partita dagli schermi messi a disposizione dalla società. Cori, applausi e trombette hanno accompagnato il sostegno ai coraggiosi tifosi pisani in trasferta a Bari: quasi 1300 presenti al San Nicola.

La partita è iniziata intorno alle 15, con gli animi dei tifosi tutto sommato sereni, forti della sensazione di essere a un passo dal risultato. Ma al 9', poco prima del decimo minuto di gioco, Nicholas Bonfanti del Bari ha segnato il gol dell’1-0, facendo salire la tensione tra i presenti che, a quel punto, dovevano sperare in un risultato negativo dello Spezia.

Ma con l’1-0 momentaneo dello Spezia in casa della Reggiana, è calato il silenzio sull’Arena. La speranza è tornata al 40', quando Manolo Portanova ha firmato il pareggio per la Reggiana, riaccendendo l’entusiasmo dei tifosi pisani, ormai a un passo dalla Serie A. Il gol del 2-1 della Reggiana nella ripresa ha dato il via alla festa promozione: cori, fumogeni e vuvuzela hanno trasformato lo stadio in una bolgia.

Al triplice fischio, l’esplosione di gioia: i tifosi, in delirio, si sono riversati per le strade della città per dare inizio alla festa, in attesa del rientro della squadra previsto intorno alle 19. Una sconfitta, tutto sommato, indolore, che non ha intaccato l’entusiasmo per una promozione tanto attesa quanto meritata. Una festa promozione scandita dal coro "forza Pisa sempre", intonato a gran voce dai tifosi che, per le strade, esprimevano tutta la loro gioia.

"Mi vien da piangere", racconta un supporter pisano. "Grazie alla città, al mister e alla società. Ci siamo meritati questa Serie A, oggi è tutta nostra!". Dopo 34 lunghi anni – "troppi, troppi", come affermavano alcuni tifosi – l’attesa si è finalmente trasformata in esultanza. Ora non resta che godersi il momento e guardare con entusiasmo al prossimo campionato nella massima serie.

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Niccolò Banchi

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