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Bambini e anziani si incontrano al Nido e in Rsa: a Santa Croce parte "A tu per tu"

(foto gonews.it)

Al via al progetto intergenerazionale, con i piccoli del Petuzzino in visita alla Casa di riposo Meacci tra giochi e creatività: "Due fasce di età lontane anagraficamente ma in realtà molto vicine"


Incontro, stupore, condivisione: a Santa Croce sull’Arno i bambini e le bambine dei nidi d’infanzia e gli anziani della Rsa Meacci sono protagonisti di "A tu per tu", progetto educativo promosso dal Comune con le Cooperative Sociali Il Piccolo Principe e La Pietra d’Angolo, che si propone di rispondere all’esigenza del recupero delle relazioni e della solidarietà intergenerazionale.

Mani in pasta, colori, letture ad alta voce ma anche musica, danza, giardinaggio ed educazione ambientale, fino ai racconti del passato tramandati agli adulti di domani. Tutto è nel segno dello stare insieme: il primo appuntamento si è svolto così, martedì 29 aprile, alla Rsa di Santa Croce con la visita dei piccoli del Petuzzino, strutture gestite rispettivamente dalle cooperative che dirigono l’esperienza. "Abbiamo a confronto la memoria delle persone più anziane e la curiosità, la vivacità che riescono a portare i bambini di questa età" ha commentato l’assessora alle Politiche educative scolastiche del Comune di Santa Croce Valentina Fanella, presente alla giornata di debutto. "È un progetto in cui l’amministrazione crede enormemente. È favoloso, basta vedere la luce negli occhi dei nostri anziani e dei bambini".

(foto gonews.it)

"A tu per tu" mira a favorire il benessere psicofisico di tutti i partecipanti, contrastare l’isolamento delle persone anziane e valorizzare il loro patrimonio culturale, orale, affettivo, promuovere il rispetto della diversità e solidarietà tra generazioni. In programma non solo laboratori artistici e giochi ma anche momenti quotidiani condivisi come strumento educativo e terapeutico: "Il progetto ha una forte valenza innovativa, perché introduce un nuovo modello di cura che sfida le logiche di separazione istituzionale tra servizi educativi e sociosanitari - spiegano le operatrici de La Pietra d’Angolo e Il Piccolo Principe. Si mette infatti in pratica una cura comunitaria, in cui nidi e Rsa non sono più luoghi separati, ma parti vive di uno stesso tessuto sociale".

Per Sofia Capuano, direttore dell’Rsa Meacci e responsabile servizi educativi del Comune di Santa Croce, "l’innovazione sia dal punto di vista educativo che pedagogico, riguarda il fatto che il progetto permetterà ai nostri ospiti della casa di riposo e ai bambini di condividere in futuro delle routine, che caratterizzano i servizi alla persona sia del nido che della casa di riposo". Due fasce di età "lontane anagraficamente ma molto vicine empaticamente e come bisogni - aggiunge Capuano - l’incontro tra bambini così piccoli e persone anziane permette uno scambio veramente profondo".

(foto gonews.it)

Gli appuntamenti proseguiranno anche a maggio e giugno, con gli anziani in trasferta al Nido e viceversa: il tutto è documentato fotograficamente per diventare memoria condivisa, con mostra finale nel giardino della Rsa. Nell’occasione saranno raccontati i momenti centrali dell’esperienza e sarà lanciato il "Libro delle Filastrocche", con i risultati del progetto che coinvolge 28 bambini e 25 anziani, pagina dopo pagina.

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