
Le richieste della commissione a Kata Tüttő presidente del Comitato europeo delle Regioni
Attenzione massima alla tutela delle politiche di coesione, semplificazione, attivazione di strumenti in grado di anticipare le risorse europee a sostegno di territori colpiti da gravi eventi atmosferici. La commissione Europa, con il Francesco Gazzetti (Pd), affiancato da una rappresentanza della commissione, ha incontrato la presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tüttő e le ha rappresentato la posizione della Toscana su alcuni temi di stretta attualità.
Gazzetti ha illustrato alla presidente del Comitato europeo delle Regioni il lavoro svolto dalla commissione Europa – della quale fanno parte, con il presidente, i vicepresidenti Giovanni Galli (Lega) e Anna Paris (Pd), i commissari Fiammetta Capirossi, Valentina Mercanti, Fausto Merlotti, Andrea Vannucci (Pd) e Gabriele Veneri (FdI) –, e avanzato alcune istanze, cominciare dalla necessaria tutela delle “politiche di coesione, tema che resta spesso un po’ la Cenerentola nelle riflessioni generali ed è invece un tema assolutamente strategico e richiede ulteriore attenzione”, per arrivare alle questioni legate ai “catastrofici eventi meteorologici che hanno colpito tante regione d’Europa, compresa la nostra”. La commissione Europa ha lavorato su queste emergenze, ha spiegato il presidente: “Ci siamo concentrati sulla necessità di curvare diversamente gli strumenti già presenti a livello europeo per rispondere ai territori colpiti da questi eventi. Se vogliamo che l’Europa sia vista sempre più come vicina, utile e solidale, occorre semplificare i tempi di erogazione delle risorse, ma anche creare una misura straordinaria che dia la possibilità di intervenire in tempi rapidi, anticipando il finanziamento da mettere a disposizione dei territori colpiti”. Questo, ha aggiunto Gazzetti, “farebbe percepire l’Europa come più vicina e concretamente in sintonia con le esigenze della cittadinanza”.
La vicepresidente della commissione Europa, Anna Paris (Pd), ha chiesto massima attenzione all’agricoltura, “settore che ha tanti finanziamenti dall’Europa ma non vede considerate le specificità” e all’artigianato. “Sappiamo che le politiche agricole europee cambieranno, serve attenzione alle aree interne, per le quali l’agricoltura ben sostenuta può aiutare le persone a restare in quei territori. L’artigianato necessita di più risorse. Ci sono grosse difficoltà a sostenere l’artigianato artistico le botteghe storiche, perché le politiche europee potenziano le nuove tecnologie”.
La presidente Kata Tüttő ha mostrato ampia attenzione rispetto alle istanze rappresentate dalla commissione, sulle necessità di maggiori risorse, flessibilità, semplificazione, sulla necessità di non perdere le produzioni locali, all’impegno dell’Europa anche per la mitigazione degli effetti di eventi meteorologici sempre più impattanti e frequenti, all’interesse essenziale di tutelare e rafforzare le politiche di coesione. Il Comitato europeo, ha spiegato, è impegnato in questa difficile battaglia all’interno dell’Unione europea e chiede il contributo di tutte le Regioni per raggiungere gli obiettivi condivisi.
L’incontro è avvenuto nella sala del Gonfalone di palazzo del Pegaso, a conclusione della seduta solenne del Consiglio regionale per la Giornata dell’Europa. Gazzetti ha consegnato a Kata Tüttő, insieme al presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, le tredici tesi di laurea fin qui vincitrici del premio ‘Sassoli’, che è giunto alla terza edizione: “Un bando aperto a giovani laureati che vede la presenza di tutte le università toscane nella commissione giudicante. È nostra intenzione consegnarle al Parlamento europeo”, ha dichiarato Gazzetti. “I temi toccano la vita delle persone, dalle politiche di coesione, alle situazioni geopolitiche che stiamo vivendo, fino all’esigenza di sburocratizzazione”, ha aggiunto Mazzeo, che ha voluto ringraziare Gazzetti e ha ricordato come l’assemblea regionale abbia voluto, in questa legislatura, “istituzionalizzare la commissione Europa, che fino alla scorsa legislatura non era considerata al livello delle altre commissioni permanenti. Segno tangibile di come noi vediamo oggi il ruolo dell’Europa, con una Toscana che deve essere sempre più in Europa e fare dell’Europa il suo faro”.
Fonte: Consiglio regionale - Ufficio Stampa
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