
Giovedì 15 maggio alle ore 21,30 all'Orcio d'oro di San Miniato, via Conti 48, una serata per Piero Bignogiari grandissimo poeta pistoiese (anche se era nato a Navacchio nel 1914), che fu professore universitario, oltre che traduttore della più importante letteratura, da varie lingue, dal francese, dal tedesco (Rilke), dall'inglese (Conrad e Dylan Thomas).
Era un poeta dei vuoti, dell'attesa, anche un poeta dello spirito, che si poneva inquieto davanti al lettore, ma che si poteva anche zittire, rendersi silenzioso di fronte ai fatti della natura.
Insomma un poeta importante, che fu amico di tutti i grandi della letteratura, da Gadda a Ungaretti, e carissimo anche per Giuseppe Lambertucci, il pittore che fino al 18 maggio sarà in mostra all'Orcio di San Miniato.
Sarà proprio all'Orcio, che si parlerà appunto di Bigongiari giovedì 15 maggio alle ore 21,30.
Lo farà don Francesco Ricciarelli, con Andrea Mancini che leggerà alcune liriche di Bigongiari e Giuseppe Lambertucci che ricorderà la sua amicizia con il grande poeta, più volte ritratto in quadri importanti, esposti nella mostra dell'Orcio.
Fonte: Ufficio Stampa
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