
L'opera d'arte della 44esima edizione è firmata da Annalisa Betella e Stefania Gori, due insegnanti a Fucecchio
Eccolo là, svetta su tutta piazza Vittorio Veneto, acclamato da una comunità intera, osservato con voglia e gola da parte di dodici contrade e migliaia di contradaioli. Fiammante, colorato, storico, puro: è lui, il Cencio. I protagonisti in buca sono i cavalli coi fantini, ma poi a esser vinto è proprio lui, e stasera - martedì 14 maggio - è stato osannato da una folla festante come per ogni martedì pre-Palio. Siamo a Fucecchio e non poteva che essere così, gioiosa e calda, la sera della presentazione del Palio.
Il nuovo cencio raffigura una donna - un'amazzone - con "nel cuore e nella pancia il mandala con le contrade", ogni contrada è una rosa coi colori specifici e fatte con la pelle, prodotto principe del territorio. C'è anche un'ancora, "simbolo della speranza" e ovviamente un cavallo a farla da padrone. È un'opera d'arte al femminile, creata dalle mani di Annalisa Betella e Stefania Gori. Ambedue docenti, hanno trasformato la passione per l’arte nel loro percorso professionale, cercando oggi di trasmettere questa passione agli studenti dell’Istituto Comprensivo Fucecchio. Dalla scuola alla piazza alla buca, il percorso a Fucecchio è quello e lo testimoniano le centinaia di ragazzi e ragazze che sfilano, sbandierano e urlano in una serata che, a costo di sembrare retorici, pare magica.
La benedizione di Don Andrea Pio Cristiani ha unito il popolo del Palio nella serata in cui si è proceduto anche all’estrazione dell’ordine con cui le contrade sfileranno domenica mattina. Ad aprire la sfilata storica sarà, come da tradizione, la contrada vincitrice dell’ultimo Palio, ovvero Porta Raimonda; a seguire Sant’Andrea, San Pierino, Massarella, Querciola, Samo, Botteghe, Borgonovo, Torre, Ferruzza, Porta Bernarda, Cappiano.
Emma Donnini, alla sua prima da sindaca al Palio, ha accolto le contrade e il cencio, ha parlato da sotto la Collegiata fucecchiese e ha mandato un plauso a Gori e Betella. "Questo cencio è una promessa che ci siamo fatte, dissi 'se un giorno sarò mai sindaca il cencio lo fai te' a Annalisa, ma nasce anche dall'amicizia con Stefania. Il Palio è fondato sull'amicizia, un valore importante. Questo cencio è un inno alla vita e alle donne, è meraviglioso" ha detto Donnini. Accanto a loro anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
È il secondo drappo tutto al femminile in pochi anni, accadde anche nel 2023. Annalisa Betella, maturità classica e laureata con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 2008 è insegnante di arte presso l’Istituto Comprensivo Fucecchio. La sua collega a Fucecchio Stefania Gori viene da una maturità scientifica ed è laureata con lode presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, insegna arte. Sono loro le menti e le mani dietro a quel drappo che adesso entrerà nei sogni di migliaia di contradaioli e contradaiole.
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