
“Vietare il fumo alle fermate degli autobus e della tramvia a Firenze sarebbe un segnale forte e concreto nella direzione della tutela della salute pubblica. Una scelta coraggiosa e giusta, che come Ordine dei Medici sosteniamo con convinzione”.
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze, commentando l’approvazione all’unanimità di una mozione per vietare il fumo alle fermate degli autobus e del tram, nei cimiteri e nelle aree cani, prevendendo aree dedicate ai fumatori, da parte della commissione Politiche sociali e sanità del Comune.
“Ridurre gli spazi in cui è consentito fumare significa non solo scoraggiare i fumatori, ma soprattutto proteggere tutti coloro che subiscono il fumo passivo – prosegue Dattolo –. La scienza è chiara: il tabagismo è ancora oggi una delle principali cause di morte evitabile e di malattia cronica. Interventi come questo servono a rafforzare la cultura della prevenzione e a sensibilizzare l’intera comunità”.
“Sono molto importanti politiche pubbliche incisive nella lotta al fumo – conclude Dattolo - anche e soprattutto nei luoghi frequentati quotidianamente da bambini, anziani e persone fragili. Speriamo che la mozione sia approvata dal Consiglio comunale e faccia da apripista ad altri interventi di ampliamento delle aree smoke-free”.
"Si tratta di un ulteriore passo in avanti che il Comune di Firenze intende fare per dimostrare la propria attenzione sul tema del tabagismo, per favorire la diffusione di una informazione alla cittadinanza sui danni del fumo passivo" ha dichiarato Lorenzo Masi, capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Vecchio e proponente della mozione.
Ora è attesa in un' ordinanza specifica e un passaggio in consiglio comunale per l'approvazione definitiva della nuova norma.
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