
Il Premio Letterario dedicato al tema del lavoro “Il pane e le rose”, giunto quest’anno alla quarta edizione, cresce ancora. Il progetto promosso dal MMAB di Montelupo nei prossimi giorni sarà oggetto di presentazioni e incontri pubblici. Sabato 17 maggio sarà presentata al Centro Sociale “Il Pozzo” l’antologia Il lavoro non si cancella (EdizioniPiagge, 2025), che raccoglie alcuni dei racconti finalisti della seconda edizione del Premio. L’antologia è inclusa nella collana “Mescidanza”, diretta dalla scrittrice Simona Baldanzi, ed è arricchita da un contributo di Stefano Massini, oltre all’introduzione della stessa Baldanzi. Sarà presente l’assessora alla cultura del Comune di Montelupo Fiorentino, Aglaia Viviani, che darà anche informazioni sulle novità del concorso di quest’anno. L’antologia contiene i racconti di Vilma Bertagna, Vincenzo Cipriani, Rosario Comizzoli, Maria Catena Mancuso, Vladimir Palatrasio.
Da notare che si tratta della seconda antologia (la prima, Il pane e le rose, è uscita nel 2024 per le Edizioni Alegre) che raccoglie alcuni racconti scritti appositamente per il Premio del Comune di Montelupo Fiorentino: un fatto, questo, più unico che raro nel variegato panorama dei concorsi letterari nazionali e che testimonia l’interesse crescente sul tema e la necessità di dare spazi e visibilità alla narrazione working class.
Altra novità riguarda il Salone Internazionale del Libro di Torino che, grazie all’ospitalità nello stand della Regione Toscana, domenica 18 maggio, a partire dalle 17.30, accoglierà anche il Comune di Montelupo Fiorentino per presentare al grande pubblico il premio letterario.
«“Il Pane e le rose” rappresenta un unicum, un premio che attraverso la letteratura vuole dare voce alla working class. In questi anni i riconoscimenti non sono mancanti e l’attenzione è stata crescente. La presentazione al Salone del Libro si Torino rappresenta un’opportunità preziosa per raccontare questa esperienza da un palco prestigioso e con una cassa di risonanza nazionale.
La principale novità di quest’anno, che è legata alla recente inclusione di Montelupo Fiorentino nella rete delle “Città che leggono”, promossa e gestita dal CEPELL (Centro per il libro e la lettura). Grazie al Patto per la lettura locale, una delle azioni di rete sarà proprio la costituzione di una giuria popolare del Premio, formata dai gruppi di lettura montelupini, che decreterà il vincitore della targa “Montelupo Fiorentino Città che legge” tra i racconti in gara.», afferma l’assessora alla cultura Aglaia Viviani.
Ricordiamo che c’è tempo fino al 30 maggio per partecipare e che il bando è disponibile sul sito del Comune: in palio premi in denaro per un ammontare complessivo di 1.400 euro. La presidente di giuria quest’anno sarà la scrittrice, traduttrice e curatrice editoriale della storica casa editrice femminista “La tartaruga”, Claudia Durastanti. Con La straniera entra nella cinquina del Premio Strega, vincendo poi il Premio Strega Off. Con lo stesso romanzo vince il Premio Pozzale Luigi Russo. È consulente e redattrice editoriale per il Salone internazionale del Libro di Torino e cofondatrice del FILL. Festival Italiano di Letteratura a Londra.
La premiazione si svolgerà al MMAB di piazza Vittorio Veneto 11 venerdì 19 settembre, alla presenza della presidente di giuria, Claudia Durastanti.
Nel 2024 la terza edizione del premio letterario ha raccolto candidature da tutte le regioni italiane, fra le quali la Toscana ovviamente ha rappresentato la regione di residenza della maggioranza dei partecipanti, per un totale di 110 racconti in gara
Fonte: Ufficio stampa
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