Sul treno del lettori tanti giovani verso il Salone del Libro di Torino, Mazzeo: "Con la cultura si costruisce libertà"

Hanno raggiunto Torino con la voglia di partecipare e in un clima di festa gli oltre ottocento appassionati, soprattutto ragazze e ragazzi toscani, che grazie all’iniziativa della Regione hanno partecipato al Salone del Libro affollando i due treni charter organizzati con partenza da Livorno e da Chiusi-Chianciano. Il primo arrivato in perfetto orario, mentre il secondo dopo una lunga attesa a Firenze Rifredi ha raggiunto il Lingotto con oltre un'ora e mezza di ritardo per un problema tecnico sulla linea Roma Firenze creando un grave disservizio.

Tra gli ottocento passeggeri - due convogli tutti esauriti - che di buona mattina si sono messi in viaggio, ci sono giovani delle scuole superiori, delle scuole medie, i 60 delle scuole partecipanti al Premio Giovani Poeti Von Rezzori che culminerà nella premiazione dei vincitori allo stand della Regione Toscana.
E poi ci sono i 35 ragazzi e ragazze dell’Associazione Macramé-Porto delle storie, che svolge laboratori di scrittura rivolti agli adolescenti. Tra loro c’è per esempio Solange, che compie 18 anni proprio oggi e che ha deciso di festeggiarli così, salendo sul Treno dei Lettori per visitare il Salone con i suoi amici. “In questi due anni di esperienza col Porto delle Storie - racconta Solange - ho imparato a sviluppare la mia creatività, a socializzare con le persone. Condividiamo molte cose, a scrivere e a parlare meglio. Mi piacciono le storie e fare questo percorso è stato bellissimo, una fuga dalla realtà, sono grata dunque agli animatori per questo. E oggi sono felice di essere qua sul treno con tutti loro. Ho scritto anche io una storia che parla di un angelo e un demone che si aiutano. Una storia romantica, mi piace!”.

Scrivere e leggere, passioni che accomunano tutti i giovani passeggeri delle otto carrozze. Qualcuno ha scoperto la poesia per curiosità, come Perla, che frequenta il liceo artistico del Valdarno e ha partecipato al concorso Von Rezzori solo per provare. “Ho parlato di un hikikomori, coloro che decidono di chiudersi in casa e ritirarsi dalla vita sociale. Mi sono immedesimata e ho cercato di immaginare cosa provasse”. “A me piace molto la poesia, mi piace leggerla e scriverne - aggiunge Giulia, anche lei una partecipante del Premio – Il mio poeta preferito? Leopardi. Che mi insegna e mi fa capire tante cose. Chi l’ha detto che era pessimista?”

Sul vagone 5 per tutto il viaggio si è dipanata l’attività di animazione a cura della Fondazione Archivio diaristico nazionale che con il gruppo dei lettori DiMMI, ha messo a disposizione dei viaggiatori 5 testimonianze di diari di migranti. “Abbiamo scelto di perseguire una lettura diversa – speiga Natalia Cangi di DiMMI – per raccogliere impressioni sul senso delle migrazioni e tante le riflessioni che sono emerse perché tutti coloro che hanno partecipato lo hanno fatto molto seriamente, immergendosi nelle storie e nei pensieri di chi aveva scritto le pagine di diario”.

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo è salito a Pisa sul treno dei lettori, salutando personalmente molti dei viaggiatori, carrozza per carrozza. “La Toscana è terra di cultura, di lettura e di libertà” con queste parole il presidente Mazzeo ha accolto i partecipanti al viaggio verso il Salone del Libro di Torino. “È bello vedere famiglie e ragazze e ragazzi con il desiderio di continuare a leggere – ha detto Mazzeo – in un momento in cui, troppo spesso, la lettura non è considerata un’infrastruttura centrale per la nostra società. Noi vogliamo affermarlo con forza: solo investendo in cultura si costruisce coscienza critica, si costruisce libertà, soprattutto in un periodo in cui le libertà rischiano di venire meno.

Ci aspettiamo che questa sia una giornata ricca di incontri, di ascolto, e che ognuno possa tornare a casa arricchito di nuove proposte e suggestioni. La lettura ha anche la straordinaria capacità di farci incontrare e renderci migliori. Un grande grazie va agli editori toscani: sappiamo che oggi non è facile pubblicare libri, e che non è neppure un’attività redditizia. Proprio per questo, come istituzioni pubbliche, abbiamo il dovere di sostenerli. Ogni volta che chiude una casa editrice o un giornale, perdiamo un pezzo di libertà. E poi voglio fare un appello ai più giovani: leggete di più. Spesso passiamo troppo tempo sugli smartphone e sui social, ma un buon libro può farci riscoprire le nostre radici e aiutarci a leggere il mondo con occhi diversi, più attenti e più liberi”.

“Abbiamo fortemente voluto anche una proposta di legge al Parlamento – ha concluso il presidente Mazzeo - per introdurre in tutte le scuole italiane uno spazio quotidiano di lettura libera. Chiediamo una cosa semplice e potente: quindici minuti al giorno di lettura autonoma. Perché investire in cultura e nella lettura significa investire in libertà. Leggere è un'attività rivoluzionaria. Oggi tante ragazze e tanti ragazzi fanno fatica ad avvicinarsi ai libri: aiutiamoli. Il testo della legge è pronto, lo mettiamo a disposizione. Al Parlamento diciamo: legiferate. Sarebbe un bel regalo per tutto il Paese.”

Sul treno partito da Chiusi-Chianciano e che si è fermato a Firenze Rifredi la presidente della commissione Istruzione e cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi: “Siamo felici, dal cuore della Toscana, da Chiusi-Chianciano e passando da Firenze abbiamo raggiunto Torino. Siamo molto contenti e devo dire che vedere così tanti viaggiatori, lettori e lettrici e soprattutto giovani, è un grande sollievo per chi si impegna tanto come tutto il nostro personale e i funzionari che rendono possibile questa bellissima esperienza. Crediamo che promuovere la lettura meriti tutti gli sforzi possibili perché si tratta di uno strumento per comprendere il mondo, uno strumento critico che fa crescere non solo i singoli ma anche la comunità. Per questo investiamo così tanto sul Salone del Libro di Torino, per portare i nostri editori per aiutarli e per portare tanti lettori e sostenere progetti sulla lettura come ‘Leggere Forte!’ e ‘Leggere Liberi’, la nostra proposta di legge per introdurre la lettura libera e piacevole autonoma nelle scuole per almeno un quarto d’ora al giorno. Speriamo che tutto questo cresca e diventi un’abitudine per tanti italiani e tante italiane oltre che per tanti toscani e toscane. Intanto noi andiamo al Salone di Torino in questa giornata piena di iniziative allo stand della Toscana”.

“È un evento di grande valore e significato – spiega il presidente del Corecom Marco Meacci -, c’è una Toscana che da sempre ha una grande attenzione per la lettura e la cultura e c’è un popolo di toscani che ama la letteratura, i festival gli eventi e le manifestazioni. Credo che questa sia una risposta chiara di una grande attenzione e sensibilità e spesso non si crede fino in fondo che c’è una popolazione che esiste e che ha un grande interesse. Molte altre persone sarebbero volute venire con noi sul treno dei lettori, ma intanto come Toscana abbiamo dato un segnale importante”.

“Si tratta davvero di un’occasione straordinaria” le parole della vicepresidente della commissione Istruzione e cultura Luciana Bartolini che ha aggiunto “lo scorso anno sono rimasta davvero stupefatta dal Salone del Libro di Torino, quest’anno la Regione Toscana ha uno stand ancora più bello con tante attività da fare. Noi siamo liberi di andare a Torino e ‘liberi di leggere’”.

Presente sul treno partito da Chiusi-Chianciano la vicepresidente della Quinta commissione Elena Rosignoli: “È un’occasione molto bella, quest’anno sono stati fatti due treni e quello con partenza da Chiusi-Chianciano e fermata ad Arezzo ha dato la possibilità a un’ottantina di persone di poter raggiungere Torino anche da zone diverse della Toscana. C’è stato un grande lavoro e tanti investimenti per organizzare questi treni e migliorare molto anche lo stand della Regione nel padiglione Oval ospitando tanti editori e lettori”.

“Un’iniziativa importante e molto apprezzata come testimonia la grande affluenza di pubblico – ha detto il consigliere regionale Massimiliano Baldini che ha accompagnato i lettori sul treno partito da Livorno – e con gli anni viene organizzata sempre meglio. Credo che sarà una bella giornata piena di attenzione per i libri e la cultura, ne sentiamo il bisogno e collaborare tutti insieme in questa direzione credo che sia un fatto estremamente importante”.

“Un viaggio verso il Salone del Libro, un viaggio che è già un’esperienza – ha detto Cristina Manetti capo di gabinetto in rappresentanza della Giunta -. Vedo e ho incontrato tanti giovani interessati, felici di essere qua e questo è un segnale bellissimo che dà anche più forza e significato e speranza al lavoro che stiamo portando avanti per promuovere la lettura e la crescita della nostra comunità”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana e Toscana Notizie

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