
Oggi, in occasione dei 70anni dalla nascita dell'attore e regista Francesco Nuti, il comune ha inaugurato una targa a lui dedicata. "Qui nacque Francesco Nuti", recita la targa ma questa non è stata apposta nel luogo dove realmente nacque l'artista.
"Nessuna polemica sull'indirizzo sbagliato, si è trattato di un errore in buona fede" ha spiegato Ginevra, figlia dell'attore.
"Oggi mio padre avrebbe compiuto 70 anni. E Firenze ha scelto di ricordarlo pubblicamente. Per me questo conta più di qualsiasi indirizzo, via o civico. Ringrazio di cuore la sindaca Sara Funaro, l’assessora Caterina Biti, l’assessore Giovanni Bettarini e, in particolare, Mirco Rufilli, che si è impegnato con sensibilità e rispetto fin dal primo momento - ha detto Ginevra Nuti - Francesco era un uomo di cuore, ironia e poesia. È nato in una casa piena d’amore, è cresciuto tra Firenze e Prato, ma ha vissuto – e continuerà a vivere – nel cuore di chi lo ha seguito, amato, ascoltato.
So bene com’è nata questa piccola confusione: mio padre nacque in casa, in via Rinuccini, dove viveva la famiglia di mia nonna all’epoca, ma mio nonno ne registrò la nascita all’anagrafe indicando l’indirizzo di via Sant’Antonino 23, che era la residenza della famiglia. Se c’è stato un errore, è nato in buona fede dal nonno, come succedeva spesso in quegli anni.
Ridurre la sua memoria a una polemica su un indirizzo rischia di farci perdere di vista il senso profondo di questo gesto: quella di oggi è una targa, sì. Ma è anche un segno, un riconoscimento, un atto d’amore collettivo.
Mio padre non è mai stato definibile da un indirizzo. Era un artista che abitava l’anima delle persone, che entrava nelle case attraverso lo schermo, le sale, la musica. Grazie Firenze. Oggi è una giornata bellissima".
Oggi Firenze festeggi l'artista con un cartellone eventi a lui dedicato.
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