Dal febbraio 2025 a Prato imprenditori cinesi e lavoratori pakistani, cinesi, africani e bengalesi sfruttati, hanno iniziato a collaborazione con la giustizia.
In particolare, 60 lavoratori hanno intrapreso questa strada. A renderlo noto è stato questa mattina il procuratore capo Luca Tescaroli.
Dal luglio del 2024 a oggi, inoltre, la Procura della Repubblica ha richiesto il rilascio di 20 permessi di soggiorno chiedendo e ottenendo per un gruppo di loro l'applicazione di misure di protezione disposte dalle autorità di pubblica sicurezza.
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