
Alla manifestazione a sostegno del popolo palestinese, tenutasi oggi a Sesto Fiorentino, la Sezione di Firenze dell’ANED-Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti ha preso pubblicamente posizione, con un intervento del presidente Lorenzo Tombelli. “Molti si chiedono cosa c’entri l’ANED con la Palestina – ha dichiarato Tombelli – ma la risposta è semplice: tutto. Perché il nostro compito non è solo ricordare Auschwitz e Mauthausen, ma riconoscere i segni dell’ingiustizia oggi, ovunque si manifestino. Il male cambia volto, ma mantiene la stessa impronta: la disumanizzazione dell’altro”.
Il presidente dell’ANED ha rivolto una dura condanna alla politica del governo israeliano, definendola “criminale” e responsabile di “punizioni collettive, bombardamenti indiscriminati, fame usata come arma e negazione sistematica dei diritti umani”. Tombelli ha poi ricordato che “nessuna sicurezza può essere costruita sulla morte, sulla cancellazione di un popolo o del diritto internazionale”, sottolineando che “l’uso strumentale della Shoah per giustificare crimini è un insulto alla memoria che custodiamo da ottant’anni”.
Nel suo discorso, forte è stato anche il richiamo ai valori dell’antifascismo e della Resistenza: “Il nostro no al fascismo non è solo una condanna storica. È un impegno attuale contro ogni forma di autoritarismo, razzismo e colonialismo. La solidarietà con il popolo palestinese non è un’opinione: è una necessità morale”. La manifestazione si è poi conclusa con un appello alla giustizia e alla pace, nel segno della memoria che resiste e dell’impegno al fianco dei popoli oppressi.
Fonte: ANED Firenze
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