
L’edificio sede dell’Istituto Carlo Cattaneo di San Miniato nel lontano 2017 a seguito di “gravissimi difetti di costruzione”, come una successiva perizia ebbe ad evidenziare, subì il distacco di una grossa parte del rivestimento della facciata in mattoni. L’incidente per puro caso non provocò vittime dato che pochi minuti prima dell’incidente transitava nei pressi dell’edificio una scolaresca. L’incidente comportò la necessità di predisporre ponteggi di sicurezza e un antiestetico “ingabbiamento” degli accessi della scuola a cui fecero seguito grosse difficoltà conseguenti alla riduzione degli spazi e dei parcheggi. Una triste immagine che per generazioni di studenti sarebbe stata la “caratteristica” della loro scuola. Una bruttura che per tanto tempo è andata a braccetto con il degrado della piazza antistante, degrado a cui solo recentemente si è posto fine. Difficile dimenticare la deprimente presenza durata anni di una numerosa batteria di grossi bidoni policromi della spazzatura collocati a ridosso della scuola.
Nel 2023 dopo 6 anni di assoluto immobilismo e persistenza dei “gabbioni” agli ingressi della scuola il PNRR ha consentito alla Provincia di Pisa di stanziare circa due milioni per la ristrutturazione dell’edificio. I documenti relativi agli interventi di manutenzione indicano come inizio dei lavori il novembre 2023, e come termine presunto il 13 maggio 2025. La data fatidica del termine lavori è arrivata, ma l’attività di ristrutturazione è assolutamente in alto mare e l’espressione “termine presunto” dovrà fare riferimento non a settimane ma ad anni, considerato che i lavori languono da tempo e quanto ad oggi svolto è minimale rispetto al progetto complessivo previsto. A questa situazione di oggettiva difficoltà si somma un altro grosso problema conseguente ai collegamenti stradali con la scuola. Una viabilità pessima che sconta la presenza di una frana in via Catena che da mesi persiste senza che vi sia un minimo accenno di lavori per il ripristino della carreggiata. È presumibile che stando così le cose il degrado complessivo si protrarrà ancora per molto tempo e non sarà certo un ottimo biglietto da visita, ma per fortuna il lavoro e l’impegno del personale di ogni ordine e grado che negli anni ha fatto grande l’ITC C. Cattaneo continuerà a sopperire alle deficienze degli amministratori pubblici.
La situazione degli edifici scolastici a San Miniato è sconfortante. Abbiamo il liceo Marconi che dopo quasi 20 anni non ha ancora trovato la sua sede definitiva, ma ha lasciato dietro di se due grossi edifici abbandonati per gravi problemi strutturali la cui paternità è ignota, poi c’è il Buonarroti di Ponte a Egola da anni alle prese con problemi strutturali, infine il Cattaneo anch’esso in panne per gravi difetti di costruzione. Nonostante la situazione abbia assunto un aspetto farsesco i responsabili politici di questa drammatica situazione continuano a galleggiare nel mare delle promesse.
Fonte: Lega San Miniato
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