La protesta del Centrodestra: "Consiglio comunale bloccato per parlare di pace e non degli empolesi"

Gabriele Chiavacci e Andrea Poggianti

Nel corso della seduta del 28 maggio del Consiglio Comunale di Empoli, i lavori dell’aula sono rimasti di fatto paralizzati per oltre due ore a causa della discussione su una mozione presentata dal gruppo “Buongiorno Empoli – Fabricacomune”. Il testo affrontava questioni di carattere globale come la pace ed il “Rearm Europe”, che – pur nel rispetto della libertà di espressione politica – risultano ampiamente estranee alle competenze dell’amministrazione comunale.

"La discussione si è ulteriormente dilatata a seguito della presentazione di numerosi emendamenti, in larga parte provenienti dalla stessa maggioranza, che non hanno aggiunto sostanza al testo originale ma ne hanno solo allungato il dibattito, producendo un effetto di rallentamento dell’attività consiliare su temi ben più urgenti e vicini alla vita dei cittadini empolesi" fanno sapere dal Centrodestra.

“Quanto accaduto ieri è la dimostrazione di un uso distorto degli strumenti consiliari – dichiara Andrea Poggianti, Vice Presidente del Consiglio Comunale e Capogruppo del Centrodestra per Empoli –. Una mozione dal contenuto pressoché identico a quelle presentate da altri gruppi consiliari, discussa per ore e accompagnata da emendamenti meramente ideologici, ha sottratto tempo e spazio al confronto su problemi reali: dai servizi pubblici al decoro urbano, dalla manutenzione del territorio alle difficoltà economiche di famiglie e imprese. Non è accettabile che l’aula venga usata come tribuna politica per battaglie che non producono alcun effetto concreto per Empoli.”

Sulla stessa linea il consigliere Gabriele Chiavacci, Vice-Capogruppo e Vicepresidente della commissione ambiente e territorio: “Quella di ieri è stata una seduta emblematica. Il Consiglio Comunale dovrebbe essere un luogo di sintesi, di proposte utili e di azione amministrativa. Invece ci siamo trovati di fronte a una forzatura politica, con una mozione che ha finito per produrre un effetto domino, allungando inutilmente i tempi attraverso un rimbalzo tra gruppi di maggioranza. È evidente la volontà di voler marcare un posizionamento ideologico su un tema già discusso in più versioni simili. Ma tutto questo va a scapito della funzionalità dell’organo e, soprattutto, del tempo che dovremmo dedicare alle reali priorità dei cittadini.”

Il gruppo Centrodestra per Empoli ribadisce il proprio impegno a mantenere un approccio costruttivo, orientato all’interesse della comunità locale, con proposte concrete e rispettose delle prerogative del Consiglio. “Non ci sottrarremo al dibattito su nessun tema – conclude Poggianti – ma è nostro dovere richiamare l’intero Consiglio a un maggiore senso di responsabilità istituzionale. Le sedute consiliari non possono trasformarsi in passerelle simboliche. C’è una città che ci chiede risposte e non possiamo permetterci di ignorarla.”

Fonte: Centrodestra per Empoli

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