
La Guardia Costiera di Porto Santo Stefano ha sequestrato circa 700 trappole illegali per polpi in PVC, posizionate abusivamente nel tratto di mare tra Porto Santo Stefano e Talamone, in provincia di Grosseto. L’operazione, svolta nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca, mira a contrastare il sovrasfruttamento del polpo, specie molto richiesta.
Le trappole sono state scoperte grazie a un’attività investigativa approfondita e a una ricognizione in mare supportata dalla nave CP 920 "Bruno Gregoretti", specializzata in tutela ambientale e controlli sulla pesca. È stato inoltre accertato che un pescatore professionale aveva superato i limiti consentiti dalla legge per questo tipo di attrezzature. I polpi trovati vivi all’interno delle trappole sono stati restituiti al mare, mentre gli strumenti abusivi sono stati confiscati.
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