
È stato ufficialmente costituito il Comitato Beko per i Referendum sul Lavoro, con l’obiettivo di sostenere le ragioni dei Cinque Sì ai referendum promossi per contrastare la precarietà, rafforzare i diritti dei lavoratori e ridare centralità alla dignità del lavoro.
La nascita del comitato parte dalla consapevolezza che la vicenda della Beko di Siena è oggi simbolo di una condizione lavorativa sempre più diffusa: instabilità, insicurezza, precarietà. Una situazione che non riguarda solo i dipendenti di un singolo stabilimento, ma che racconta una realtà ormai strutturale nel mondo del lavoro italiano.
“Beko è la vertenza simbolo di un mondo del lavoro che ha perso certezze, tutele e prospettive. Per questo diciamo cinque volte SÌ: per un lavoro stabile, sicuro e rispettoso della persona”, affermano i promotori del comitato.
Il Comitato Beko si impegnerà ad informare, sensibilizzare e mobilitare lavoratori, cittadini e realtà del territorio per una partecipazione consapevole ai referendum.
Cinque Sì per:
1. Contrastare il precariato
2. Ripristinare il reintegro per i licenziamenti illegittimi
3. Eliminare gli abusi nei contratti a termine
4. Rafforzare la sicurezza sul lavoro
5. Restituire dignità al lavoro e a chi lavora
Il Comitato Beko lancia così un appello a tutte le realtà sociali, sindacali e politiche del territorio a unirsi in questa battaglia per il lavoro.
Fonte: Ufficio di Segreteria, Stampa e Comunicazione CGIL Siena
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