
Rifiuti abbandonati, sequestrati per 21 tonnellate e pneumatici non smaltiti correttamente. Il bilancio dell'operazione della guardia di finanza nel Pisano
Individuate dalla guardia di finanza tre aree adibite a discariche incontrollate di rifiuti a Pisa, Ponsacco e San Miniato, con denuncia per tre imprenditori. Questo il bilancio dei controlli delle fiamme gialle di Pisa, Pontedera e San Miniato. Andando in ordine, i finanzieri hanno individuato in un'area privata recitata a Pisa cumuli di rifiuti da demolizione e costruzione, per un totale stimato in circa 70 metri cubi, abbandonati e sparsi sul terreno in modo incontrollato: tra questi calcinacci, mattoni, sanitari in ceramica e pneumatici fuori uso, depositati direttamente sul suolo senza impermeabilizzazione rendendo l'area, spiegano dalla Gdf, potenzialmente soggetta a ulteriori sversamenti illeciti. Sequestrata l'area, è stato denunciato il legale rappresentante della società proprietaria.
A Ponsacco i militari della compagnia di Pontedera hanno invece individuato un deposito di rifiuti pericolosi in un'area agricola di 5mila mq: carcasse di auto abbandonate, calcinacci e componenti meccaniche, lasciati su solo non impermeabilizzato da una società nel settore del commercio di auto. Sequestrate 21 tonnellate di rifiuti speciali, è scattata la denuncia al titolare per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi.
Infine i finanzieri di San Miniato, insieme agli ispettori di Arpat, sul territorio hanno localizzato un'azienda che stoccava in modo illecito pneumatici fuori uso nel piazzale aziendale, senza rispettare i limiti di quantità e di tempo per lo smaltimento. Denunciato il legale rappresentante della società è stata inoltre emanata una diffida al responsabile, con l’obbligo di ripristino ambientale.
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